Cashback, in arrivo una stangata: ecco chi rischia

È in arrivo una stangata per gli italiani che stanno accumulando crediti per il Cashback. Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta. 

Bancomat
Donna che effettua un prelievo con la carta di credito al bancomat – Getty Images

Il primo semestre utile per avere i bonus per il Cashback è ormai arrivato quasi agli sgoccioli. Sono molti gli italiani che stanno accumulando crediti per ottenere non solo il premio dato a chi effettua cinquanta transazioni elettroniche, ma anche il Super Cashback. Si tratta di un incentivo dato a chi ha effettuato il maggior numero di pagamenti elettronici.

Il sistema Cashback è stato creato con l’intenzione di favorire l’uso di carte di credito e bancomat. Ciò nonostante, non sono mancate le polemiche attorno a questo incentivo. Alcuni partiti si sono opposti a questo incentivo a causa dell’ingente costo utile alla sua attuazione. Ad ogni modo, non è stato eliminato anche per l’incredibile successo che ha riscosso tra gli italiani. Il Governo del Premier Mario Draghi ha deciso di non includerlo nel Recovery Fund, ossia il Piano di Ripresa e Resilienza presentato alla Commissione Europea.

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Cashback: in arrivo una stangata per gli italiani – Ecco di cosa si tratta

Carta di credito
Carta di credito – Getty Images

Potrebbe arrivare una nuova stangata per chi sta accumulando crediti per gli incentivi Cashback. Al momento le transazioni ufficiali per accedere al Super Cashback sono 550, ma si presuppone che più avanti si va, più questo numero tenda a salire. Secondo alcune stime si arriverà a ben 600 operazioni elettroniche.

La classifica ufficiale dei 100000 classificati aventi diritto a questo incentivo potrebbe subire una modifica importante, perché il Ministero dell’Economia e della Finanza sta pensando di attuare una serie di squalifiche per i furbetti che tentano di arrivare prima al numero utile per avere il bonus. Emblematico è il caso degli assalti ai distributori automatici che di notte mandano letteralmente in tilt le casse self service.

Ad ogni modo, la resa dei conti arriverà a fine mese di Giugno in cui verrà stilata la classifica ufficiale e si scoprirà se ci saranno ripescaggi. Motivo per cui chi sta proseguendo la corsa per il rimborso e non figura nei primi posti può ancora riservare speranze di rientrare nella lista dei beneficiari.

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