Dogecoin, la criptovaluta verso la fine: La parola dell’esperto

La situazione riguardante la moneta digitale Dogecoin è davvero intricata con il futuro che sarebbe sempre più in bilico: scopriamo insieme il perché. 

GettyImages dogecoin
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Le monete digitali stanno prendendo il sopravvento nel mondo, tant’è che ad esempio il Bitcoin ha avuto una crescita esponenziale nelle ultime settimane. Il valore è infatti cresciuto fino a cinquanta mila euro, grazie soprattutto alle ottime recensioni di Elon Musk, padrone di Tesla, che ha sponsorizzato in lungo e largo il pagamento digitale.

Se il bitcoin ha quindi un incremento, c’è chi rischia di scomparire: parliamo in questo caso del Dogecoin che vive un periodo di forte instabilità. Andiamo a scoprire insieme il perché della decrescita e gli scenari futuri.

Concluso l’hype della moneta digitale Dogecoin

dogecoin (web source)
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C’era stato un periodo di crescita per Dogecoin nel mese di gennaio, sull’onda del pump attribuito a WallstreetBets e dei tweet di Elon Musk. Così in sole 24 ore il valore del Dogecoin è passato da 0,007 dollari e 0,07 dollari. Un incremento di dieci volte superiore che sembrava poter portare ad un forte incremento anche per il futuro.

A partire nelle ultime settimane però l’andamento è stato totalmente diverso, con la discesa fino ad una quota base di 0,05 dollari. Nel complesso una situazione molto ambigua, considerando che i volumi erano esplosi alla fine di gennaio, segnando scambi per un controvalore di 35 miliardi di dollari. Le ultime analisi hanno però fatto emergere una problematica maggiore che potrebbe portare a conseguenze disastrose.

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La discesa e lo studio di Saintment

saintment (web source)
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Santiment rileva che ieri, dopo l’ultimo tweet di Elon Musk sulle balene, si sono impennati i volumi social di Dogecoin. Numeri però ben lontani dai picchi fatti registrare nel mese di gennaio.

“Basandoci sulla precedente analisi, il massimo interesse della massa è avvenuto sul precedente picco di prezzo che non era il top, mentre l’ultimo top che è stato registrato una settimana fa circa è avvenuto sia sui social che sui volumi di trading: questo il giudizio dell’esperto Santiment confrontando i due picchi e notando le forti differenze.

“Queste configurazioni non sono così frequenti. Dogecoin potrebbe essere in pericolo”: così Santiment che potrebbe di conseguenza ben presto ‘sparire‘ se non verranno prese le contromisure necessarie. Emerge quindi la necessità di portare una sterzata per evitare il tracollo totale della moneta digitale.

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