I tanti conclamati banchi hanno destato più di qualche polemica lo scorso settembre. Ora arriva addirittura la drastica decisione in Veneto.
Ritorno a scuola tra le polemiche per gli studenti nelle ultime settimane con la richiesta di maggiore sicurezza affinché si eviti l’espandersi del contagio all’interno delle mura scolastiche. Tanta la preoccupazione, così che negli ultimi giorni sono state diverse le proteste nel tentativo di ottenere maggiori diritti.
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Tra i tanti temi di discussione negli ultimi mesi ci sono stati anche i banchi a rotelle. Da soluzione avanzata dal Ministro Azzolina per assicurare il distanziamento a vero e proprio flop in più Regioni Italiane.
Banchi a rotelle che provocano dolore alla schiena
In particolar modo nel Veneto non hanno sortito l’effetto sperato, tant’è che l’assessore regionale all’istruzione, Elena Donazzan, ha affermato: “Bocciamo interventi assurdi e poco salutari, come lo sono stati i banchi con le rotelle perché causa di mal di schiena”. Autentico flop così come in altre Regioni che hanno fin da subito detto ‘no‘ all’idea del Ministro e si è più semplicemente deciso di adottare banchi singoli e distanziarli a dovere.
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Come infatti hanno fatto notare le associazioni studentesche ed i dirigenti scolastici, la vera problematica è il sovraffollamento delle aule. Se infatti si garantissero classi con meno alunni allora tutte le norme anti-contagio da Covid19 potrebbero essere rispettate al meglio. Intanto però in Veneto, dopo le parole dell’assessore, si è presa una decisione a suo modo storica.
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Il caso del Veneto
Durante un incontro con i sindacati della scuola, l’assessore dell’Istruzione in Veneto, oltre ad annunciare il ritorno in aula al 50% degli studenti, ha reso noto che i banchi sono stati ritirati da tutti i plessi. Col rischio infatti che possano influire dal punto di vista fisico, si è deciso di riporre in magazzino i banchi acquistati nei mesi scorsi dal Governo.
Una scelta che mette ancora una volta in evidenza le grandi difficoltà dell’esecutivo di trovare soluzioni alle problematiche scolastiche. Ultima quella riguardante i banchi, ma in precedenza si è assistito anche alla disputa tra le diverse Regioni ed Azzolina sul ritorno alla Didattica in presenza o meno. Manca quindi un equilibrio che, si spera, si possa trovare nei prossimi mesi.
