La variante “Inglese” del virus non è più pericolosa: ecco perchè

La nuova variante inglese riguardante il Coronavirus mette in apprensione la popolazione, ma la sua efficacia dovrebbe non essere pericolosa.

L’espandersi del contagio da Coronavirus sta sicuramente mettendo in apprensione il paese, tanto che si è deciso, per l’Italia, di attuare una sorta di lockdown “leggero” per quanto riguarda le festività natalizie. Questa la scelta per il Bel Paese, così come si è optato a Londra e Germania per il lockdown generalizzato.

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Delle misure che hanno l’obiettivo di indurre la popolazione a restare in casa e quindi evitare che il contagio da Coronavirus possa propagarsi e continuare a viaggiare, condizionando di conseguenza la vita della popolazione mondiale. Ora però con la variante inglese, il pericolo di una nuova ondata è più fondato che mai.

La variante inglese del virus che spaventa tutti

Durante i consueti controlli odierni per quanto riguarda le più popolose stazioni italiane, ecco che sono stati scoperti nuovi casi di positività alla nuova variante di Coronavirus. Tre casi sono stati individuati in Veneto, sei in Campania, due in Puglia e uno a Chieti.

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L’espansione sembra quindi essersi avviata anche nella penisola. Ora la domanda che sorge spontanea è: la nuova variante è più o meno pericolosa rispetto al contagio da Coronavirus che si è protratto negli scorsi mesi in Italia? Questo l’interrogativo che assedia quindi la mente della popolazione, alla ricerca di risposte concrete.

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Il Coronavirus non è così pericoloso come sembra

A fare il punto della situazione è Franco Locatelli, presidente del Consiglio superiore di Sanità, il quale, facendo riferimento alla nuova variante del virus, afferma: “Non si tratta di una variante del virus più pericolosa, ha un indice di contagiosità maggiore, questo si, ma non è più letali”.

Poi continua affermando: “Dalle informazioni che si hanno, nessun collega inglese ha confermato la già lontana ipotesi che questa variante possa essere più pericolosa“. Gli stessi medici inglesi fanno sapere che: “Si tratta di variazioni di genoma, le quali avvengono quando il virus si replica. Poi le condizioni in cui vive ne determinano le proprie caratteristiche“.