Biagio Antonacci è tornato a parlare di uno dei momenti più complicati della sua intera esistenza. La confessione a cuore aperto è da brivido.
Una delle coppie più chiacchierate degli anni Novanta è stata sicuramente quella formata da Biagio Antonacci e Marianna Morandi, la seconda figlia di Gianni Morandi e Laura Efrikian. La loro storia d’amore è durata per ben nove primavere, iniziata più o meno nel 1993 per poi concludersi nel 2002. Una relazione vissuta lontana dalla luce dei riflettori; solo di recente il cantante ha ripercorso le tappe che hanno portato alla rottura.
![Biagio Antonacci senso di colpa](https://www.kronic.it/wp-content/uploads/2024/02/biagio-antonacci-rimorso-17022024-kronic.it_.jpeg)
Nonostante il peso del “senso di colpa” che lo ha attanagliato, Antonacci è riuscito a ripartire. Su di lui l’ex ha speso parole al miele, ospite in studio a Oggi è un altro giorno da Serena Bortone: “I sensi di colpa ce li abbiamo un po’ tutti, soprattutto di fronte a una separazione e di fronte ai figli”, ha dichiarato per poi aggiungere: “Però lui è stato un padre eccezionale, è tutt’ora un padre eccezionale, e quindi non deve avere questi sensi di colpa. È stato bravo”.
Biagio Antonacci e la rottura con Marianna Morandi: “Divorato dal senso di colpa”
I titoli di coda sulla storia d’amore tra Biagio Antonacci e Marianna Morandi sono arrivati nel 2002, dopo nove anni di relazione dalla quale, tra l’altro, sono nati i figli Paolo e Giovanni – il primo è ormai rinomato autore di testi per altri interpreti, il secondo è attivo nella scena rap, fa il cantante. A parlare della separazione è stato proprio il 60enne, che si è confessato a cuore aperto ai microfoni del Corriere della Sera.
![Biagio Antonacci e la rottura con Marianna Morandi](https://www.kronic.it/wp-content/uploads/2024/02/antonacci-morandi-17022024-kronic.it_.jpg)
Nella lunga chiacchierata con Renato Franco, ha ammesso di aver attraversato un periodo molto complicato, soprattutto perché il rimorso lo stava divorando dall’interno: “Il senso di colpa non ti fa mai sentire libero, stai sempre a chiederti: mi merito questa libertà?”.
Entrando nel dettaglio poi ha sottolineato: “Il momento peggiore? Quando decisi di non vivere più nella stessa casa con la madre dei miei primi due figli. Provavo un grande senso di colpa soprattutto per loro. A volte chi rimane male non rema a favore, ma poi il tempo vince, l’amore vince”.