WhatsApp, il clamoroso furto: si sta diffondendo sempre di più

Un nuovo pericolo si sta diffondendo tra gli utenti di WhatsApp. Facciamo il punto della situazione su cosa sta succedendo.

Cellulare
Persone che guardano al cellulare – Getty Images

Gli utenti di WhatsApp sembrano non avere pace. Dopo la clausola sulla privacy che si sono trovati a dover accettare, pena l’esclusione da parte dell’app, ora c’è un problema che riguarda i furti degli account. Si tratta di un problema diffuso un po’ ovunque nel mondo, a cui numerosi utenti devono fare attenzione.

Per quanto riguarda i furti, non si conoscono le tecniche con cui i malintenzionati hanno effettuato i furti, ma resta comunque un pericolo per la privacy di molte persone che vedono il loro account in fumo in poche ore senza capire il perché. Proviamo a fare il punto della situazione su quali metodologie adottare per proteggere il proprio account dai malintenzionati.

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Come fare per proteggere il proprio account dai furti su WhatsApp? Ecco i metodi semplici e utili

Telefono
Donna con un telefono in mano – Getty Images

I delinquenti potrebbero aver hackerato il codice QR per accedere ai profili altrui anche solo semplicemente da WhatsApp Web. Per ovviare a questo problema ci sono varie tecniche. Innanzitutto, impostare il blocco con impronta digitale e in questo modo non si potrà accedere al dispositivo per inquadrare il codice QR. Un altro metodo molto utile è quello di verificare in due passaggi. All’utente verrà richiesto in questo caso di accedere tramite un PIN. Quindi, seguendo questo procedimento si potrà avviare una doppia sicurezza.

In ultimo, si possono controllare anche gli accessi da WhatsApp Web e, se notiamo un accesso sospetto, si può invalidare in modo che il dispositivo in questione non avrà più accesso.

I modi per trarre in inganno gli utenti sono molteplici. Uno di questi è chiedere un codice tramite un messaggio che arriva da amici. Quando, poi, il furto è stato commesso ed è troppo tardi per agire, si consiglia di rivolgersi immediatamente alla Polizia postale. Purtroppo questo fenomeno è diffuso non solo in Italia, ma anche nel Regno Unito. Insomma, si richiede la massima prudenza per tutti i messaggi che arrivano su WhatsApp che potrebbero essere dei possibili inganni.

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