Bitcoin, ecco qual è il secondo mercato al mondo: non ci crederete mai

Chi è il secondo mercato più potente al mondo dove è stato adottato il Bitcoin? Ecco la risposta che lascia a bocca aperta. 

Bitcoin
Persone che effettuano transazioni in Bitcoin – Getty Images

I Bitcoin, nonostante il tracollo del mese passato, sembrano vivere una seconda vita ora. Le sue quotazioni non sono così disastrose e, in aggiunta, una buona notizia è arrivata da uno Stato del centro America che ha deciso di adottarla come moneta sul proprio territorio. Stiamo parlando di El Salvador, la Repubblica che da poco, accanto al dollaro statunitense, accetta anche le monete di Bitcoin, come annunciato a inizio mese dal suo Presidente.

Tuttavia, è stata stilata una classifica dei mercati più influenti a livello mondiale e, a sorpresa, compare il mercato di una nazione che appartiene al terzo mondo. Ecco quale è  e perché.

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Quale è il secondo mercato al mondo di Bitcoin? Vi sorprenderà

Nigeria
Cappellino della Nigeria indossato da un locale – Getty Images

Ebbene sì, è proprio la Nigeria il secondo mercato al mondo ad usare le monete dei Bitcoin. Una vera e propria sorpresa, soprattutto se si tiene in conto il fatto che il Paese versa ancora in uno stato di povertà. Ma, c’è da fare chiarezza su alcuni punti. In Africa la Nigeria è il Paese più ricco del continente. La sua ricchezza è dovuta maggiormente ai giacimenti di petrolio e gas naturale, ma anche ai suoi prodotti alimentari.

La moneta ufficiale della Nigeria è la Naira, ma nel 2020 la pandemia dovuta al Coronavirus ha fatto crollare il prezzo del petrolio. Una diretta conseguenza di questo evento è stata il crollo anche della moneta ufficiale.

Considerando il fatto che l’economia del Paese si basa anche sulle rimesse, ossia tutti i soldi trasferiti ai cittadini da emigrati all’estero, sono state proprio queste ad essere trasferite in Bitcoin e non più in Naira, come succedeva in passato. Questo cambiamento è dovuto al fatto che i Bitcoin risultano essere più immediati, perché basta una semplice connessione a Internet per accedervi, mentre la moneta ufficiale richiede l’accesso al sistema bancario che a volte risulta essere difficile da attuare. D’altro canto, la banca sta cercando di correre ai ripari cercando di mettere in campo una serie di misure per incentivare i cittadini che usano la valuta nazionale, ma senza ottenere grandi risultati.

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