Spendere Bitcoin? Si può con queste carte Mastercard: scoprile con noi

Le monete digitali stanno spopolando con Bitcoin in particolar modo: scopriamo insieme le carte Mastercard con cui spenderli.

GettyImages-bitcoin
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Il mercato relativo ai bitcoin sta avendo un’ascesa sempre più ampia in tutto l’emisfero, soprattutto in seguito all’appoggio di Elon Musk e di Tesla, che ha investito ben 1,5 miliardi di euro nella moneta digitale.

Consentito anche il pagamento con il movimento economico digitale, l’impresa automobilistica elettrica ha aperto gli occhi a diverse attività che si stanno attrezzando in tal senso. Così che anche Mastercard si è dovuta adeguare, scopriamo insieme le carte che consentono il pagamento in bitcoin.

Mastercard si affianca per il pagamento in Bitcoin

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Partiamo col dire che le carte che permettono questo tipo di pagamento sono appoggiate a wallet o exchange crypto. In questo conto si può depositare i bitcoin ed effettuare pagamento in valuta fiat sul circuito Mastercard. Quest’ultimo alimentato poi da criptovalute. Per semplificare il discorso, possiamo tranquillamente affermare che non è necessario avere denaro fiat per pagare, siccome le critpovalute sono convertite subito in valuta fiat quando c’è la transazione.

Le carte Mastercard che permettono di pagare sono Wirex e Bitpay, affiancate come partner. Altra carte è poi l’exchange LVL. Si tratta di carte di credito che hanno instaurato un rapporto commerciale con Mastercard ed operatori di criptovaluta. Andiamo però a scoprire nello specifico le tipologie di carte Mastercard con cui spendere Bitcoin.

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Scopriamo nello specifico le diverse carte Mastercard

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Quando ci riferiamo a carte Mastercard per pagamento con Bitcoin dobbiamo distinguere diverse tipologie. In primis le carte Mastercard che sono associate a wallet, ma non custodian. Altre invece sono appoggiate a wallet secondo terze parti. Seguendo quest’ultima linea, troviamo Revolut, la quale in assoluto è tra le più usate. Non consente però agli utenti il possesso delle chiavi private del wallet. Quest’ultimo invece per il BitPay non è custodial e l’utente ha pieni poteri.

Per acquistare unicamente c’è a disposizione Revolut, la quale è una di quelle con minori funzionalità crypto. Dal punto di vista dei costi, nessuna carta ne ha, ad eccezione di Revolut. Anche se c’è da specificare che questa carta è un vero e proprio conto corrente. Da sottolineare che ogni carta ha dei limiti di utilizzo. Per Wirex ci si ferma alle 400 sterline ai prelievi mensili, ma non ci sono limiti di spesa. Infine, una volta che si detengono token sul relativo wallet, essendo carte di debito alimentate in criptovalute, è possibile spendere liberamente.

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