Il Covid condiziona il nuovo Governo: le ‘regole’ del giuramento

Il Governo appena insediatosi ha dovuto rispettare regole ferree per quanto riguarda il giuramento a causa delle normative anti Covid.

Mario Draghi (GettyImages)
Mario Draghi (GettyImages)

Il nuovo esecutivo si è insediato a Roma nella giornata di ieri con il giuramento davanti al presidente Mattarella. Tanta emozione per Draghi e per i ministri incaricati, ma numerose sono state anche le regole da rispettare per evitare l’espandersi del contagio da Covid19.

“Giuro di essere fedele alla Repubblica”: così il premier incaricato con la mascherina in ben in vista e col distanziamento da rispettare. Scopriamo insieme tutte le normative imposte in una giornata storica che si spera possa includere una svolta per il paese dal punto di vista economico e sociale.

Insediato il nuovo Governo: emozione e rispetto delle regole

Mario Draghi e Conte (GettyImages)
Mario Draghi e Conte (GettyImages)

Prima del giuramento c’è stato il passaggio della campanella da Giuseppe Conte, premier uscente, a Mario Draghi. Un simbolico gesto per ufficializzare l’insediamento del nuovo presidente del Consiglio. Poi la riunione del Consiglio dei Ministri presieduta dall’ex presidente della Bce. In seguito la nomina del sottosegretario alla presidenza del Consiglio Garofoli.

La cerimonia del giuramento si è svolta nel Salone delle feste con i politici distanziamenti e dotati tutti di mascherina. Una prima anomalia si trova nella mancata presenza di familiari, parenti e giornalisti. Gli spazi poco ampi infatti non hanno permesso a tutti di partecipare alla cerimonia. Così, tra le tante misure, spicca il tampone poche ore prima del giuramento.

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La sanificazione della penna

draghi e conte (getty images)
Draghi e Conte (GettyImages)

Prima dell’ingresso in sala, per tutti c’è stato l’obbligo di igienizzare le mani col gel. Successivamente, nel momento della firma dei documenti, si è passati alla sanificazione della pena tra un ministro e l’altro. Ministri, premier, uomini della sicurezza e presidente della Repubblica inoltre hanno indossato il dispositivo di sicurezza. Rispettata poi la distanza come da protocollo.

Alla conclusione della cerimonia il trasferimento nel Salone dei Corazzieri per la foto di rito. Anche qui troviamo una novità siccome l’esecutivo si è disposto su tre file per garantire il rispetto delle normative anti-covid. Si è trattato dell’unico momento in cui è stato possibile togliere la mascherina, poi nuovamente indossata dopo lo scatto di rito. Insomma, il Covid colpisce anche il Governo, costretto di conseguenza a rispettare determinate regole per evitare l’espandersi del virus.

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