Peppino di Capri: l’unico Italiano a suonare per i Beatles

Peppino di Capri, ospite ad “Oggi è un altro giorno” si racconta a Serena Bortone: vita, passioni e curiosità che non tutti sanno

Di Capri Peppino

Peppino di Capri, celebre artista a tutto tondo, è stato ospite nello studio di Serena Bortone, regalandoci momenti di grande emozione ha raccontato di sé.  La sua è stata una carriera incredibile, accanto ad alcuni dei nomi più famosi del jet-set internazionale.

L’incontro con la musica avviene quando Peppino era solo un bambino, e già all’epoca il suo talento si era fatto notare mostrando fin da subito di cosa fosse capace. Nel corso dei decenni ha segnato la storia della musica italiana, con successi come “Champagne” che tutti ricordiamo.

Il 26 agosto 1956 Peppino riuscì persino ad esibirsi in televisione, nella trasmissione televisiva “Primo applauso” condotta da Enzo Tortora, interpretando due brani: “Cry” e “Tu vuo’ fa’ l’americano”.

In studio ha deciso di esibirsi nella splendida melodia di “Roberta“, suo grande successo, ma rivisitandola, in onore della Bortone. Insieme a quest’ultima Peppino ha ripercorso tutta la sua carriera artistica rivivendo i suoi più grandi successi. Ma durante l’intervista ha dovuto fare i conti anche con i temi più personali.

La sua più grande perdita

La moglie Di Peppino Di Capri Giuliana Gagliardi

Infatti, in un momento di commozione, l’artista riguarda scorrere le immagini e porta il pensiero al suo grande amore, sua moglie: Giuliana Gagliardi. La donna si è purtroppo spenta nel 2019 a causa di un brutto male.

Con le lacrime ben evidenti, Di Capri ha tentato di distogliere lo sguardo, ma a nulla è servito poiché l’immenso dolore che ancora prova per la terribile perdita è evidente. La nuova vita, senza la sua fedele compagna è stata difficile, quasi impossibile.

Ricominciare a vivere è molto difficile, stavamo insieme da 50 anni”, ha rivelato lo stesso Peppino.  La loro storia d’amore ha infatti inizio nel lontano 1970 quando, il cantante ha avuto il suo primo figlio Igor da un’altra donna, ovvero Roberta Stoppa e con la quale il matrimonio era ormai giunto al capolinea.

Lei era una biologa” ha raccontato: “Da giovane avevamo una comitiva di amici, a furia di frequentarsi, sai quelle cose che nascono e piano piano prendono corpo… Poi è durata un bel po’ “.

Peppino di Capri oggi

Superare un lutto di una persona cosi vicina non è facile, e Peppino ha passato un periodo particolarmente delicato: “Ora vivo solo, sono sei mesi che non esco di casa. Se non fosse per mio figlio che mi ordina di scendere giù per fare due passi… Sto facendo fatica. Ogni tanto la televisione mi dà una mano, soprattutto la notte quando mi tornano in mente vecchi pensieri”, ha confessato il celebre cantautore.

Di certo nella sua vita non ci sarà un’altra Giuliana: “Non ci sono altri amori all’orizzonte, non li trovi mica dietro l’angolo degli amori così”. 

Sono proprio i suoi affetti più cari infatti ad aiutarlo quotidianamente, ed anche in diretta sono proprio le parole di suo figlio che gli ha mandato un video messaggio a trasformargli le lacrime in sorriso: “Ho tre figli maschi, però ho due nipoti femmine e un maschietto appena arrivato“.

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L’unico italiano che suonò con i Beatles

Nella sua carriera, l’artista ha collezionato quindici Festival di Sanremo, di cui due vittorie una nel 1973 e l’altra nel 1976, 54 album e 35 milioni di dischi venduti, ma soprattutto come lui stesso dichiara l’unico cantante italiano a salire sullo stesso palco dove suonavano i Beatles.

Come la stessa Serena Bortone ha ricordato, ha l’America nelle orecchie perché i suoi inizi sono nel  rock d’importazione, ma il Dna alla fine viene fuori facendolo diventare un simbolo della canzone tradizionale all’italiana.

Nel giugno del 1965 Peppino di Capri suonava già con i Beatles : “Guardavo i loro amplificatori giganti e pensavo che fossero armadi ” ha raccontato in un’intervista di qualche tempo fa.

“Per fare una foto con loro ho dovuto attendere l’ultimo pomeriggio della tournée. Hanno smosso il mercato, ma noi abbiamo esagerato: dal giorno dopo tutti con le chitarre e i capelli lunghi”.

 

 

 

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