Syria e la sua commozione su Instagram: un dramma familiare che “Non doveva succedere”: Ecco il racconto completo
Syria, celebre cantautrice amatissima dal suo pubblico, ha pubblicato un post sul suo profilo Instagram che ha lasciato tutti senza parole. Luciano Cipressi, in arte Elio, nonché papà della ragazza è stato aggredito da un cliente dello storico bar Vanni.
La ragazza ancora visibilmente sconvolta ha mostrato la foto del padre, e alcuni dettagli fanno rabbrividire. Luciano Cipressi appare infatti con delle evidenti ferite, dovute ai pugni e alle percosse subite durante l’aggressione.
L’uomo infatti ha l’occhio nero e gonfio con un grande livido nero sul volto. Anche il labbro superiore appare tumefatto e lo sguardo è ancora in bilico tra lo spaventato e l’incredulo.
Luciano Cipressi: l’aggressione
Il motivo di tale violenza è ciò che ha colpito maggiormente: “Sono un po’ rompiscatole, mi scusi, ma dovrebbe girare con la mascherina”.
Elio Cipri è il noto direttore artistico di Radio Italia Anni ’60 e la sua radio è posizionata all’interno del bar Vanni. Bar, tra i più famosi e storici locali di Roma nella zona di piazza Mazzini.
Secondo le prime indiscrezioni Cipri, alla gloriosa età di 73 anni, è stato aggredito da un cliente a cui aveva chiesto, gentilmente, di indossare la mascherina. Soltanto ieri mattina l’uomo aveva postato sul profilo personale di Facebook il video girato dallo Stadio delle Statue al Foro Italico.
Il video aveva lo scopo di ringraziare tutti coloro che gli avevano fatto gli auguri di compleanno. Ed ora, a distanza di poche ore Cipri ha riportato un trauma facciale ed è stato dimesso dal pronto soccorso con dieci giorni di prognosi.
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Il racconto di Syria
La figlia, Syria, ha raccontato l’accaduto sui social, e la reazione dei fan è stata immediata.”Queste cose non dovrebbero accadere MAI!!” ha scritto la cantante, “Ricevere un pugno per aver gentilmente chiesto ad un signore di indossare la mascherina.”
“Mi dispiace papà, tutto questo perché la gente è incivile e tu hai fatto benissimo a denunciare questo individuo all’interno di un Bar a Roma. Sono molto triste per l’accaduto. Si è spaventato molto ed ha subito un bel trauma, ma lui è una roccia e tutto passerà!”
Il racconto della giovane continua: “Non bisogna abbassare la guardia le mascherine vanno indossate perché ci proteggono e proteggono il prossimo.
E non abbiate mai paura di denunciare.”
“La gente irresponsabile in luoghi pubblici al chiuso deve essere allontanata immediatamente se non rispetta il protocollo e non sta seduta nel proprio tavolo se è al ristorante o consuma al banco il tempo necessario. Questo signore non aveva proprio la mascherina ed è stato ripreso perché si è comportato irresponsabilmente per diverso tempo all’interno del locale“, conclude Syria. In tanti hanno mostrato vicinanza all’uomo.
