Il processo di Salvini, indagato per sul caso Gregoretti, vede un particolare e soprattutto decisivo episodio con Conte protagonista.
Il caso Gregoretti scuote il Governo e tiene Matteo Salvini in aula a dover testimoniare e difendersi dalle ingenti accuse. Ma di cosa stiamo parlando? Nel luglio 2019 la nave rinomata Gregoretti soccorse ben 116 persone nel cuore del mar Mediterraneo, ma non poté attraccare in Italia a causa di un divieto che fu imposto dallo stesso Salvini, ai tempi Ministro dell’Interno.
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In aula, a Catania, già nella giornata di oggi, si è difeso di sequestro di persona. Parole di conseguenza pesanti e che potrebbero incidere gravemente nella vita dello stesso leader della Lega. Dal canto suo, Salvini, ed il suo stesso avvocato, hanno portato quest’oggi una difesa ferrea, dove a fare la differenza anche una ‘dichiarazione clamorosa su Conte’.
Partito un processo con l’invasione dei giornalisti
Ci si aspettava un Salvini agguerrito, e così è stato. Si è trattata infatti di una giornata particolare, siccome si è dovuto decidere sulla richiesta di rinvio a giudizio per sequestro di persona dell’ex ministro dell’Interno Matteo Salvini. Ecco quindi che sono emerse diverse dichiarazioni, sotto l’occhio attento dei giornalisti.
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Quest’ultimi hanno letteralmente invaso l’esterno del tribunale, in attesa che uscissero i ‘protagonisti‘ di questa triste vicenda. Doveva essere ascoltato anche Conte, ma ha applicato l’art. 205 secondo cui può essere ascoltato nella sede dove esercita ufficio per garantire continuità al proprio lavoro. Tocca quindi ora allo stesso giudice decidere quando ascoltarlo.
Il video che metterebbe spalle al muro Conte
L’avvocato difensore di Salvini rivela alla stampa: “Il video in cui il premier Giuseppe Conte parla del governo e del ruolo dell’esecutivo nella decisione sugli sbarchi in Italia di migranti come idea condivisa è nella memoria difensiva già depositata agli atti del procedimento” .
Parole che risultano decisive e che soprattutto sembrano poter mettere alle spalle lo stesso premier Conte. Infatti, se ciò fosse verificato, potrebbe di conseguenza consegnare una sorta di ‘immunità‘ allo stesso Salvini che continua a difendersi e ad attaccare politici dell’ex esecutivo come Tonninelli. C’è ancora quindi da lavorare sul caso, ma sono annesse possibili sorprese sui diversi fronti interessati.
