Scontri violenti tra tifosi: panico e paura in strada, le immagini sono da brividi e vi lasceranno senza parole, ecco cos’è successo.
Non è una novità, purtroppo, che uno sport appassionante e coinvolgente come il calcio venga macchiato spesso e volentieri dal comportamento di alcuni ‘tifosi’ che utilizzano i colori della propria squadra del cuore per giustificare atti di violenza e vandalismo.
Nelle ultime settimane si è parlato, ad esempio, degli scontri avvenuti in autostrada tra gli ultras di Napoli e Roma, che si sarebbero addirittura dati appuntamento sull’A1 all’altezza di Arezzo mentre tornavano dalle trasferte di Milano e Genova. Le due tifoserie sono da tempo acerrime nemiche, in particolare dopo la morte di Ciro Esposito, il tifoso azzurro che ha perso la vita nel 2014 per mano di un ultras romanista, quando il Napoli era nella Capitale per disputare la finale di Coppa Italia contro la Fiorentina. Anche in quel caso una frangia di tifosi giallorossi aveva teso un vero e proprio agguato al pullman dei supporters partenopei, provocando la morte di Esposito. Ma questi non sono gli unici esempi di quanto il calcio possa essersi ‘ammalato’ a causa delle frange estreme del tifo, che in realtà con il vero tifo non hanno nulla a che fare. Anche nelle ultime ore, dopo la giornata di calcio del 22 gennaio, ci sono stati dei violenti scontri tra tifosi che hanno letteralmento seminato il panico in strada. Le immagini sono spaventose: ecco cos’è successo.
Scontri violenti tra tifosi e panico in strada: ecco cos’è successo, le immagini choc
Nonostante le campagne di sensibilizzazione e le misure di sicurezza che da anni ormai vengono utilizzate per evitare che ci siano scontri tra tifosi durante le partite particolarmente sentite e delicate, ancora oggi continuano ad avvenire dei fatti sconcertanti dentro e fuori gli stadi italiani, che niente hanno a che fare col calcio e con il tifo. Dal piccolo supporter napoletano costretto a mettere al contrario la maglia della sua squadra nello stadio di Firenze per non essere insultato dai tifosi viola, agli scontri avvenuti lo scorso settembre a Milano dopo la gara di Champions tra Milan e Dinamo Zagabria, con tanto di coltelli e bastoni, il calcio è tutt’altro che uscito da questo genere di problemi. E lo dimostrano anche gli ultimi eventi registrati a Pagani, in provincia di Salerno, dove la gara del campionato di Serie D tra Paganese e Casertana, finita 2-1 per i padroni di casa, ha rischiato di trasformarsi in tragedia. I tifosi delle sue squadre, infatti, sono venuti a contatto all’esterno dello stadio e si sono scontrati con mazze, pietre e bastoni, provocando anche un incidente. È stato necessario l’intervento dei carabinieri in tenuta antisommossa per dividere le due tifoserie e placare gli animi, ma questo non è bastato ad evitare che il pullman dei tifosi della Casertana, parcheggiato tra via Leopardi e via San Domenico, finisse completamente avvolto dalle fiamme, seminando il panico in strada.
Le immagini riprese da alcuni testimoni sono diventate subito virali sul web e sui social, ed è stata solo una fortunata coincidenza che non ci siano state vittime o feriti gravi, o peggio danni alle abitazioni circostanti. Solo in tarda serata i tifosi della Casertana sono riusciti a fare ritorno a casa, come si legge dal comunicato della società, fortunatamente senza che ci siano state conseguenze gravi per nessuno.
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Articolo di Francesca Simonelli
