Francesco Facchinetti, il dolore per la tragica scomparsa: “L’autopsia sarà martedì”

Francesco Facchinetti è sbottato dopo il grande dolore ricevuto dalla triste notizia della scomparsa di una persona. Ecco i dettagli

Noto fino ai primi anni duemila con il soprannome di Dj Francesco, il quarantaduenne milanese è padre di tre figli, di cui la primogenita avuta dalla sua ex Alessia Marcuzzi, mentre i due più piccoli sono venuti al mondo grazie all’amore che lo lega alla sua attuale moglie Wilma Helena Faissol.

 

Francesco Facchinetti (Websource)

Dopo un avvio di carriera incentrata prevalentemente come cantante, con il passare del tempo Facchinetti si è cimentato come talent scout. A testimonianza della sua bravura in tale ambito, Francesco ha scoperto diversi personaggi del mondo dello spettacolo. Anche se non è riuscito a riscuotere il successo del padre attraverso le sue canzoni, l’imprenditore si è fatto strada nell’industria discografica grazie al suo orecchio ed al suo fiuto per i giovani talenti.

Oltre a quanto già detto fin qui, Facchinetti è anche un volto molto popolare della tv, dove ha partecipato alle riprese di svariati programmi all’interno dei quali ha ricoperto diversi ruoli, dal giudice all’inviato passando per il coach e, naturalmente, il presentatore.

Francesco Facchinetti, dopo il tragico lutto ecco lo sfogo

Soltanto qualche giorno fa è morto il fratello di un amico di Francesco a causa di un tragico incidente stradale. Lo strazio per la scomparsa del defunto si è però trasformato in rabbia. Il motivo è quanto accaduto a seguito del triste episodio, una situazione che ha letteralmente mandato su tutte le furie l’imprenditore.

Francesco Facchinetti (Websource)

Per via di un dettaglio burocratico, la salma del defunto è rimasta sull’asfalto per alcune ore, come riferito dallo stesso Facchinetti sui suoi canali social: “Per un cavillo burocratico, è rimasta sull’asfalto dalle 12 alle 17, per 5 ore davanti ai propri familiari. […] La salma si trovava in una zona di confine tra la provincia di Como, Milano e Varese, non sapevano quale fosse l’ambulanza di competenza per prenderla e quindi è rimasta 5 ore a terra”.

Come se non bastasse, i familiari del compianto fratello del suo amico hanno dovuto subire un’altra pessima notizia: “Ora è a Busto Arsizio sotto sequestro e il mio caro amico con i genitori non possono vederlo fino a lunedì. In che Paese siamo? Un Paese che ci obbliga a dare più del 50% di quello che guadagniamo e che non ci tutela in nessun modo e per un cavillo burocratico lascia un morto sull’asfalto per 5 ore e non fa in modo che i propri familiari possano vedere la salma perché è sotto sequestro. Questa è una triste verità”, ha tuonato Facchinetti prima di fornire un ulteriore aggiornamento a conclusione della drammatica vicenda: “Adesso hanno avvisato il mio amico che l’autopsia sarà martedì, quindi non potrà vedere il fratello fino a martedì”.

Impostazioni privacy