Fra i tanti consigli per pulire e igienizzare lo smartphone ne esiste uno infallibile, lo dicono le case madre.
Oggigiorno è molto importante avere ogni oggetto usato quotidianamente in massima sicurezza. Proprio per questo motivo, sarà importantissimo pulire ed igienizzare lo smartphone che si usa ormai con un’altissima frequenza.
C’è da stare attenti a non confondere la pulizia con l’igienizzazione. In effetti, quest’ultima, per essere effettuata al meglio, ha bisogno di trattamenti molto specifici e di prodotti creati appositamente.
L’importanza di pulire e igienizzare il nostro smartphone
Negli Stati Uniti, nel 2017, è stata effettuata una ricerca scientifica, atta a scovare la presenza di batteri e virus sui dispositivi usati da molti studenti. Si è scoperto che pulire ed igienizzare lo smartphone deve essere una pratica quotidiana. Questo perché sono state trovate molte pericolose presenze di corpi estranei e infettati.
Per effettuare una semplice pulizia, una volta tolta la pellicola dal display e tolti gli oggetti esterni, è consigliabile utilizzare un panno in microfibra. Questo particolare è importantissimo per non rovinare il rivestimento oleofobico e idrofobico dello schermo.
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— Riccardo Perini (@r_perini) February 27, 2021
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Come rendere i dispositivi protetti da virus e batteri
Il miglior modo per difendere i nostri dispositivi elettronici, spesso dimenticati durante la pulizia delle abitazioni, è quello di seguire i manuali di istruzione delle case madri in cui li abbiamo acquistati. Ad esempio, la Apple indica di usare una salvietta con il 70% di alcool isopropilico, ma si potrebbero utilizzare anche salviette disinfettanti (meglio se della Clorox)
Per la Samsung, invece, sarebbe meglio utilizzare un panno morbido e pulito, con una quantità esigua di disinfettante (meglio se composto da acido ipocloroso) o acqua distillata.
Altra particolare modalità di igienizzazione degli apparecchi elettronici è quella di utilizzare i raggi ultravioletti. In particolare, questi dispositivi sono acquistabili e in linea con le indicazioni di protezione degli oggetti.
