Luca Laurenti racconta la sua paura più grande e svela come fa per affrontarla: “…litri di camomilla”
Il cantante e conduttore Luca Laurenti è sicuramente uno tra i personaggi più noti del palinsesto televisivo. Ha fatto la storia fin dal suo provino con Paolo Bonolis, dalla quale non si è più separato. Ma andiamo per ordine.
Oggi Laurenti fa innamorare e sorridere intere generazioni con la sua ironia ed il suo talento continua a sorprendere chiunque lo guardi. La sua carriera ha avuto inizio parecchi anni fa, quando ancora giovane ha iniziato a mostrare le sue doti canore ad un piano bar, senza però ottenere subito successo.
La svolta lavorativa infatti giunge più tardi, quando nel 1991 partecipa ad un provino che gli cambierà definitivamente la vita: fu allora che dopo una sua esibizione con il brano “Oberjed“, di Steve Wonder, convinse praticamente tutti, compreso il celebre Paolo Bonolis, che lo volle poi con se per numerosi altri progetti televisivi.
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Luca Laurenti oggi
Oggi i due non sono solo colleghi in televisioni ma anche amici per la pelle, dividono lavoro e famiglia e nella loro quotidianità così come appare anche sul piccolo schermo non possono fare meno l’uno dell’altro. In questi mesi sono occupati con il programma di successo “Avanti un altro” uno dei game show più seguiti delle reti Mediaset.
Bonolis e Laurenti sono stati vicini anche nei momenti più difficili. Infatti come lo stesso Luca ha più volte dichiarato nel momento più buio della sua vita, quando ha dovuto fare i conti con una brutta depressione, senza l’amico Paolo e la moglie Raffaella non ce l’avrebbe fatta.
Oggi sta bene e l’affetto della sua famiglia lo ha fatto tornare lo showman che noi tutti amiamo. Ma c’è un’altra cosa che paralizza del tutto Laurenti e che ben pochi conoscono. Una paura che lo condiziona parecchio: si chiama “aerofobia”, ma per molti è sintetizzata con la paura di volare.
Paura irrazionale di salire su un aereo che può provocare o una permanenza a bordo tremenda o nel peggiore dei casi l’impossibilità di volare. E questo è quello che succede al povero Luca Laurenti che in una recente intervista ha dichiarato: “Dopo l’11 settembre ho deciso che non avrei mai più messo piede su un aereo. Ho rifiutato di girare un film in Bulgaria pur di non volare. Già prima ero terrorizzato: non salivo a bordo senza aver bevuto litri di camomilla”.
