Monica Leofreddi e la stessa storia della Hunziker: “Vivo ancora in un incubo”

Monica Leofreddi racconta la sua incredibile storia, dolore e paura non l’hanno mai abbandonata: “Vivo ancora in un incubo” confessa

Monica Leofreddi

Da poco salva da questa terribile vicenda, Monica Leofreddi dopo tanti anni riesce a parlarne.  La conduttrice ha dovuto per lungo tempo fare i conti con un vero e proprio incubo dalla quale oggi ancora non riesce ad uscirne completamente.

In una recente intervista a “Domenica In” , ancora visibilmente scossa, racconta alla conduttrice la sua paura. Grazie ad una rubrica guidata da Cristina Parodi in apertura della puntata si concentrerà sull’attuale tema di violenza sulle donne, parlando proprio della sua esperienza.

Ripercorrendo i tratti salienti della sua vita, la celebre conduttrice racconta delle difficoltà dovute affrontare nel corso degli anni, quando ha dovuto prendere delle decisioni drastiche ed ha sempre scelto di mettere la famiglia al primo posto.

Come per quanto riguarda “Piazza Grande“, che ha dovuto interrompere per far fronte alla malattia del padre. O quando recentemente ha concluso le riprese di  “Torto o Ragione, uno show che l’aveva coinvolta molto dal punto di vista emotivo, a causa di un drastico evento che ancora una volta l’ha condotta ad assentarsi a lungo dalle scena. Ecco i dettagli dell’accaduto.

Monica Leofreddi: la persecuzione

La donna ha infatti dichiarato di essere stata vittima di uno stalking. Perseguitata per quattro anni da Goffredo Imperiale di Francavilla, un 50enne di Terracina condannato successivamente nel 2014 a 18 mesi di carcere.

La Leofreddi ha raccontato di come quest’uomo le ha rovinato la vita, costringendola a cambiare casa per tutelare i suoi figli e di come Imperiale abbia addirittura tentato di fare richiesta di riconoscimento di paternità di uno dei suoi figli.

Al momento della sentenza la donna, tra le lacrime, aveva dichiarato: “Spero che questa decisione sia l’inizio della fine di una vicenda drammatica“. D’altro canto lo stalker non ha mai nascosto le sue responsabilità dichiarando di aver fatto quello che ha fatto per “un amore cosmico” nutrito nei confronti della Leofreddi.

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I dettagli spaventosi

Monica Leofreddi

Goffredo Imperiale aveva fatto di tutto per girare intorno alla conduttrice, si era addirittura spacciato per commercialista con i genitori della vittima, riuscendo così ad acquisire i suoi dati bancari.

Ha presentato esposti alla Rai perché la facessero lavorare di più, ha chiesto informazioni al portiere della sua abitazione ed ai commercianti del quartiere per avere notizie sulla sua vita privata: “Lui conosce ogni movimento della mia vita. È come uno squalo che mi gira intorno.”

“Anche nei giorni scorsi, dopo l’ultima udienza in tribunale, mia madre ha detto di averlo visto in zona. Mi perseguita in modo molto lucido, la sua è una presenza costante”. Riguardo la richiesta di riconoscimento del figlio, Imperiali ha solo voluto precisare un particolare: “Non ho chiesto il riconoscimento di paternità di suo figlio, ma solo che mi venisse affidato.

So bene di non essere il padre ma volevo essere per il bambino un riferimento positivo per gli anni a venire. E ammetto anche di esser passato davanti alla casa dei genitori di Monica perché la stazione dei carabinieri alla quale consegnavo della documentazione si trovava in zona, poco distante“. Una vicenda che tutt’ora lascia tutti noi senza parole.

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