Se per caso avete questa moneta da un centesimo, potreste ricavarne tanti soldi: ecco com’è fatta

Avete questa moneta da un centesimo nelle vostre tasche? Ecco quanti soldi potreste guadagnare. Fate attenzione.

Moneta
Moneta da collezionismo – Getty Images

Spesso possediamo monete rare e non ce ne rendiamo neanche conto. È il caso di una moneta rara che può valere migliaia di euro. Un consiglio da seguire per evitare di farsi sfuggire una occasione d’oro è quello di tenere sempre gli occhi ben aperti su tutto ciò che entra in nostro possesso.

Tuttavia, è anche vero che ora si sta sviluppando l’uso di pagamenti elettronici grazie anche agli incentivi del sistema Cashback. Per questo motivo, le monete stanno circolando sempre di meno e c’è meno possibilità di trovare un esemplare originale. Avere tra le mani una moneta rara ad oggi significa ricorrere ai siti specializzati in vendita online o i siti web dedicati agli esperti che si occupano di numismatica. Vediamo nel dettaglio il caso speciale di una moneta da un centesimo.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE —> Se hai questa moneta da due euro in casa, allora potresti diventare davvero ricco: ecco come è fatta

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE —> Forse non l’avete e non lo sapete, ma questa moneta da un centesimo può rendervi ricco

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE —> Questa moneta da due centesimi vale un sacco di soldi: ha un particolare, ce l’avete?

Come è fatta la moneta da un centesimo che vale molti soldi?

Moneta un centesimo
Moneta da un centesimo della Germania (immagine presa da un rivenditore su eBay)

Sul sito di vendita e di aste online, eBay, è comparsa questa moneta dal valore incredibile di 3000 euro. Ma come mai ha raggiunto questa somma se il suo valore nominale è di appena un centesimo? Scopriamolo insieme.

Si tratta di una moneta non coniata dalla Zecca dello Stato italiana, come si evince dalla parte del dritto. Su questa facciata, infatti, è presente un ramoscello di quercia. Da questo particolare si può capire il paese di provenienza della moneta. Stiamo parlando della Germania, visto che i ramoscelli di quercia erano presenti anche sulle vecchie monete in circolazione, ossia i pfennig. Questo esemplare è stato coniato nell’anno 2002, lo stesso in cui è entrata in vigore l’euro in tutti gli Stati aderenti.

Il materiale usato è lo stesso delle monete da due e cinque centesimi. Si tratta di acciaio con una placcatura in rame. Le percentuali sono 95% acciaio e 5% rame, quest’ultimo conferisce alle monete il classico colore rossastro. La raffigurazione sulla parte del verso è ad opera di Luc Luycx.

Impostazioni privacy