Il celebre attore Roberto Farnesi, ha raccontato della sua particolare fobia:” Me ne sono reso conto all’improvviso un giorno “. Ecco i dettagli
Roberto Farnesi, classe ’69, noto per il ruolo ricoperto nella fiction “Al di là del lago” in cui interpretava il proprietario di una scuderia, mentre in “Questa è la mia terra“, era un contadino che si muoveva sempre in sella, fa molto parlare la sua strana fobia.
Infatti quello che non tutti sanno è che in realtà Roberto ha una strana paura che lo rincorre da quando era piccolo: l’allergia al pelo dei cavalli. Ama i cavalli anche nella realtà ma purtroppo ne è fortemente allergico.
“Fin da piccolo mi piaceva osservare i maneggi vicini a casa, nella campagna toscana (dove vivevo e dove abito tuttora). Ma non sapevo quale effetto devastante potessero avere su di me”, ha raccontano l’attore.
Il racconto di come lo ha scoperto
Cosa ci può essere di più divertente per un bambino di andare in un maneggio e rimanere ore ed ore ad accarezzare i cavalli e perché no, a salirne in sella? Ebbene per un piccolo Roberto Farnesi questa potrebbe essere un’esperienza traumatica.
“Me ne sono reso conto all’improvviso un giorno, quando ho accarezzato a lungo uno stallone, mi sono passato le mani sugli occhi senza averle prima lavate, ed è stato un attimo..”
“Viso e collo si sono gonfiati a dismisura, sfigurandomi al punto da farmi diventare, in pochi minuti, quasi irriconoscibile, mentre gli occhi mi lacrimavano a più non posso e non riuscivo a smettere di starnutire”, rivela Farnesi.
“È così che ho scoperto di essere allergico al pelo del cavallo. Una dose d’urgenza di antistaminici e cortisone mi ha permesso di tornare normale. Ma ho deciso di fare i test, da cui ho scoperto di essere allergico non solo al cavallo ma anche alla polvere, al pelo del gatto e alle graminacee.”
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Quando la sua allergia ha a che vedere con il lavoro
“Il che non mi ha impedito, sia chiaro, di continuare a tenermi in casa il mio piccolo zoo fatto di cani, mici, criceti e furetti, né tantomeno di continuare a coltivare la mia passione per gli equini. Anzi, un paio d’anni dopo ho anche cominciato a cavalcare.”
E così, l’attore che per mesi ha interpellato ruoli in sella a cavallo, ha svelato l’arcano: “Per non soccombere a occhi gonfi, asma e interminabili cicli di starnuti, ho sempre dovuto prendere, ogni volta che montavo, la mia pastiglia di antistaminico, che mi preservava dalle reazioni allergiche. ”
“Qualche volta neanche la pillolina bastava. E così dovevo pure andare di cortisone. Per fortuna con il tempo i disturbi sono regrediti un bel po’. Non faccio mai a meno dell’antistaminico, invece, quando è il mio lavoro di attore a impormi il contatto con i cavalli, cosa che è accaduta molto spesso.”
“In questi casi prendo il mio antistaminico già la mattina presto a scopo precauzionale, prima di iniziare le riprese in sella o in scuderia, per evitare di incorrere in attacchi improvvisi e fastidiosi di starnuti e occhi lacrimanti”, conclude.