Cosa rende unica una moneta da 50 centesimi? Ecco le sue caratteristiche e quanto vale oggi.
Gli appassionati di numismatica sono sempre alla ricerca di modelli unici e originali. La ricerca, tuttavia, può essere dispendiosa in termini di energia, tempo e, soprattutto, soldi. I proprietari di monete rare possono arrivare a cifre davvero impossibili. Ed è il caso di una moneta da 50 centesimi alquanto particolare.
Prima di concentrarsi su questa moneta, però, è importante ricordare che i meno esperti possono incorrere in truffe. Quindi, è bene stare attenti a persone che possono trarre in inganno i poveri malcapitati. In alcuni casi, le cifre perse ammontano a migliaia di euro ed è impossibile recuperarli.
Per questo, prima di procedere con qualsiasi acquisto, è utile chiedere la consulenza di esperti del settore che sanno consigliare e valutare gli oggetti. Permettono anche di evitare di spendere soldi per avere tra le mani un pugno di mosche.
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Come è fatta la moneta da 50 centesimi rara e quanto vale?
Questa moneta da 50 centesimi che apparentemente risulta essere come le altre in circolazione, ha acquisito un valore davvero incredibile. Come si può notare, il suo prezzo è di 169500 euro. Insomma, una moneta che vale quanto un appartamento. Ma, cosa avrà di così speciale questo pezzo? Scopriamolo nel dettaglio.
Innanzitutto, sulla facciata del rovescio presenta l’illustrazione di Luc Luycx, l’artista belga che ha vinto il concorso per disegnare le monete dell’euro. Sulla destra è inciso il valore della moneta, ossia “50 cent”, mentre sulla sinistra c’è la cartina geografica dei Paesi dell’Eurozona attraversati da sei linee verticali che uniscono dodici stelle, che rappresentano gli Stati Membri.
Si tratta di una moneta dal diametro di 24,25 mm dal bordo merlettato. Il materiale usato è lo stesso per i pezzi da 10 e 20 centesimi, ossia l’oro Nordico. La facciata del dritto presenta, invece, la statua equestre di Marco Aurelio, in cui il celebre Imperatore è a cavallo. La statua in bronzo è posta in Piazza del Campidoglio a Roma. La raffigurazione è opera di Roberto Mauri ed è stata coniata nel 2002. Questo significa che è stata fatta dalla Zecca dello Stato italiana.
Questa moneta presenta ben tre errori di conio. Il primo è posto sulla figura del cavallo, che manca di coda. Il secondo è l’assenza della lettera R sulla sinistra che indica Roma. Il terzo errore risiede nell’assenza delle cinque stelle alla destra della figura equestre. Sembra quasi che tutta la parte sinistra sia mancante di alcune incisioni. Per questo il suo valore è schizzato alle stelle.
