Anna Valle l’attrice e protagonista de La compagnia del cigno ha una malattia cronica. Ecco come sta
Anna Valle nata a Roma è un’attrice, ex modella italiana eletta vincitrice di Miss Italia nel 1995. Prima di partecipare al concorso lavorava in un negozio di abbigliamento intimo della mamma. Dopo la vittoria partecipa a Miss Universo e al videoclip di Gianni Morandi Giovane Amante mia.
Il suo sogno fin da sempre è stato intraprendere la carriera da attrice tanto da avverarsi dopo aver raggiunto la notorietà. Comincia interpretando un ruolo da protagonista in Commesse nel 1999 con Nancy Brilli e Sabrina Ferilli fino a partecipare sempre come protagonista ad altre fiction e pellicole cinematografiche tra cui Papa Giovanni e Per amore, Augusto e Sorya del 2003, Le stagioni del cuore , Fuga per la libertà – L’aviatore e Nebbie e delitti 3, Callas e Onassis.
Tanti sono stati i successi tanto che affianca Bruno Vespa nell’edizione Pietro Campiello e con lei anche Gigliola Cinquetti e Arisa.
Nel 2019 è in televisione con La Compagnia de Cigno come Irene, una insegnante di musica ed ex-moglie del direttore d’orchestra interpretato da Alessio Boni scritta e diretta da Ivan Cotroneo trasmessa su Rai 1, dove si racconta la storia di sette ragazzi che frequentano il Conservatorio di Milano.
Anna nel corso della sua carriera si è dedicata anche al teatro con Confidenze troppo intime, Le cognate – Cena in famiglia e Le Troiane.
Ma oltre il successo c’è una cosa che non la fa stare bene: si tratta di una malattia cronica.
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Anna Valle e la sua malattia cronica
Anna Valle oltre a numerosi successi che l’hanno vista brillare sul grande e piccolo schermo soffre di una malattia cronica: si tratta del colon irritabile o meglio conosciuta come colite. L’attrice ha dichiarato in un’intervista: “Che cosa mi fa impazzire? Il mio colon. Irritabile, lo chiamano i medici. È l’aggettivo che rende l’idea: è talmente suscettibile che basta poco per mandarlo in tilt”.
Anna Valle ha rivelato nell’intervista di stare male per qualunque cosa mangiasse aggiungendo: “Ad un certo punto ho anche pensato di sottopormi ai test per le allergie alimentari e per la celiachia!” Ha anche specificato che questa malattia è comune tra le persone ma che la rende vulnerabile tanto da farla stare molto male: “Mi è capitato di avere fitte per sei ore di fila: non vorrei mai dover ripetere un’esperienza così“.
Anna, ha specifica che si tratta di una condizione clinica indefinita che non porta mai ad una soluzione definita e ha aggiunto: “Quando sto male fermo tutto e mi sdraio, con una tazza di camomilla in mano. Medicinali non ne prendo, ma per quel giorno mi impongo la cura del relax. Con il corpo non si scherza, e neppure con lo stress. Io lo so bene, e ci sto attenta!”.
