Michele Zarrillo nel 2013 fu protagonista di un problema al cuore, una situazione che ha cambiato irrimediabilmente la sua vita.
Il cantante è molto amato nel panorama musicale italiano e ha raccolto successo in tutte le competizioni a cui ha partecipato. Sono tanti i brani che lo hanno reso famoso da Una Rosa Blu fino a Cinque Giorni che hanno così conquistato il palcoscenico di brani più famosi della musica romantica italiana.
Inoltre è riuscito a raggiungere risultati straordinari collaborando anche con colleghi famosi: da Ornella Vanoni a Roberto Vecchioni, passando anche per il mitico Renato Zero.
L’esordio arrivò negli anni settanta quando si presentò col gruppo Semiramis al rock raduno di Villa Pamphili a Roma nel 1972. Nessuno si poteva aspettare che da quel momento ad oggi avrebbe raggiunto il cuore di milioni di persone.
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Nella vita però non ha vissuto solo di successi, ma è stato costretto anche ad affrontare dei momenti molto complicati e quasi impossibili da gestire.
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Michele Zarrillo: come è cambiata la sua vita dopo l’infarto
Michele Zarrillo venne colpito da un infarto il 5 giugno del 2013, a pochi giorni dal suo compleanno numero 56. Fu ricoverato nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale Sant’Andrea di Roma. Sicuramente il tempestivo soccorso fu il motivo per cui alla fine riuscì a sopravvivere a questo spiacevole evento.
Racconta: “Il mese successivo all’infarto ebbi timore di non poter più tornare sul palco. Quando feci il primo esame sotto sforzo e il cardiologo mi disse che il cuore andava bene mi sono commosso.”
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Tornò ad esibirsi nell’ottobre del 2014 riuscendo a emozionarsi per il grande affetto raccolto dai fan. Il concerto in questione si tenne all’Auditorium Parco della Musica di Roma dove c’erano con lui i jazzisti Danilo Rea e Stefano Di Battista.
