Netflix apre le porte a nuovi investimenti: le criptovalute

La piattaforma streaming Netflix potrebbe decidere di intraprendere una strada del tutto nuova nel mercato dell’economia mondiale. Vediamo nel dettaglio quale.

Netflix novità Natale 2020
Netflix (web source)

Il colosso dello streaming Netflix potrebbe intraprendere un nuovo progetto che gli permetterebbe di avere nuovi introiti. L’azienda fondata da Red Hastings e Marc Randolph fondata nel 1997 non ha bisogno di presentazioni. Nel 2020 ha avuto un fatturato di ben 25 miliardi di dollari.

Il network, tuttavia, sta pensando a un nuovo progetto per espandersi e crescere. Si tratta di una strada ancora non intrapresa da nessuna azienda concorrente, motivo per il quale potrebbe essere una sorpresa sia per i fruitori che per gli economi di tutti il mondo.

Netflix investe nei bitcoin: l’annuncio di Tim Draper

bitcoin (web source)
bitcoin (web source)

Secondo Tim Draper, che è un investitore di capitale di rischio e fondatore della Draper Fisher Jurvetson, Draper University, Draper Venture Network, Draper Associate e Draper Goren Holm, Netflix vorrebbe investire il cash in BTS.

La notizia è trapelata durante il corso di una intervista fatta da Matthew Gold, CEO di Unstoppable Domains nel podcast dal titolo “Costruire in modo più libero su blockchain“. Draper sostiene che l’attuale CEO di Netlfix, Hastings, sia il candidato ideale per fare una scelta del genere. Infatti, è uno dei due fondatori del colosso ed è una persona sempre in cerca di nuove sfide.

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE: Bitcoin torna a $ 52000 dollari: dopo l’ultimo sali/scendi è ancora un investimento sicuro?

LEGGI ANCHE: Crollo del Bitcoin: il buon Elon Musk come al solito ci mette del suo

APPROFONDISCI ANCHE: Bitcoin cresce sempre di più: ecco quanta varrà entro il 2025. Cifra a sei zeri

Bitcoin: oltre a Netflix anche altri potrebbero essere interessati a investire

Nel podcast Tim Draper aggiunge altre informazioni che potrebbero anticipare l’andamento dei mercati nei prossimi mesi. Infatti, egli sostiene che anche Amazon potrebbe investire in bitcoin e permettere il bitcoin come metodo di pagamento. Attualmente la società usa BTC per fare acquisti, ma solo utilizzando funzioni di terze parti che permettono di trasformare i bitcoin in valuta fiat.

Draper ha aggiunto anche che una simile scelta sia molto improbabile, invece, per Google, Facebook e Apple, le quali preferiscono creare delle monete centralizzate. In ultimo, sostiene che chi gestisce i fondi pensione potrebbe decidere di investire in bitcoin per ridurre i rischi di inflazione citando BlackRock e Fidelity, le due società che forniscono servizi di investimento, che da tempo hanno deciso di usare le criptovalute.

Impostazioni privacy