Torna a parlare Berlusconi che confida di essere già convinto su chi sarà il prossimo vincitore delle elezioni italiane.
L’Italia con la scelta del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, di affidare l’incarico di premier a Mario Draghi, spera di dar nuova luce al paese. Importante ripartire e lasciar indietro la crisi per tornare a splendere, con la consapevolezza che il 2021 sarà un anno decisivo per quanto riguarda la ripartenza economica.
Di questo e tanto altro ne ha parlato Silvio Berlusconi, sempre attento a quanto accade in Italia ed in particolar modo alle vicende comprendenti la politica nostrana. In uno dei suoi interventi con la stampa, ha dato il proprio parere sulle prossime elezioni politiche italiane, fissate per il 2023.
Berlusconi e le parole di stima su Brunetta e Gelmini
Lo stesso Silvio Berlusconi si concentra sulla figura di Mario Draghi che definisce “anomala” alla guida del Governo, ma riconosce che Forza Italia si rivede nei ministri scelti così come “ci si riconosce nelle grandi capacità di Renato Brunetta, Mara Carfagna e Mariastella Gelmini. Sono tre figure alle quali si è delegata la guida operativa del movimento”.
Parole quindi di stima per chi rappresenta al momento una parte del centrodestra. Quest’ultimo, con l’eccezione di Fratelli D’italia, ha infatti deciso di appoggiare il nuovo esecutivo mostrando quindi collaborazione in vista delle prossime elezioni amministrative. L’argomento caldo naturalmente tocca sia il voto in programma tra due anni, ma anche le liti interne al Movimento 5 Stelle, di cui parla anche l’ex presidente del Milan.
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Ecco chi vincerà le prossime elezioni
Parte col riferire che il centrodestra “resterà unito e soprattutto si rivelerà vincente, già a partire dai prossimi appuntamenti amministrativi“. Insomma, è ormai convinto Berlusconi che Forza Italia, con la Lega e Fratelli D’Italia, riuscirà a prender nuovo controllo dell’Italia a distanza di più di dieci anni dall’ultimo successo. Intanto, sulle ‘possibili fughe’ dal partito afferma: “Non temo nulla, i personalismi non hanno nulla a che vedere col nostro modo d’intendere la politica”.
Il movimento 5 Stelle attraversa un periodo sicuramente negativo e lo stesso Silvio afferma: “Al momento era importante restare coesi per il bene del paese. Poi naturalmente torneremo a dividere le nostre strade, magari in maniera più pacifica rispetto al passato. Non si opta per nessun motivo a governare con i pentastellati”.
