Killer dello Zodiaco: spunta un nesso con il Mostro di Firenze

Il ‘Killer dello Zodiaco’ è un personaggio che ancora oggi tiene banco negli USA, c’è un possibile collegamento con il ‘Mostro di Firenze’

Mostro di Firenze prima pagina
Il mostro di Firenze (web source)

Avete mai visto il film ‘Zodiac‘? Capolavoro diretto da David Fincher con un cast d’eccezione, composto da attori di fama internazionale. Jake Gyllenhaal, Mark Ruffalo (l’Hulk dell’universo Marvel), ma anche Robert Downey Jr. (l’Iron Man dei film Marvel) ed ancora Brian Cox e Chloë Sevigny.

In pochi sanno che il film tratto da libri ispirati alla storia vera del ‘Killer dello Zodiaco’, nomignolo con cui è noto un serial killer statunitense, attivo nella California settentrionale alla fine degli anni sessanta del XX secolo. Una storia incredibile, quella di ‘Zodiac’ (come lui stesso si è nominato, collegamento evidente al film), che ha tenuto banco nel corso di diversi anni.

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Il motivo è legato alla modalità con le quali Zodiac agiva e compiva i suoi omicidi: uccise cinque persone tra Benicia, Vallejo, al Lago Berryessa e addirittura San Francisco, il tutto tra il dicembre 1968 e l’ottobre 1969. Le vittime furono quattro uomini e tre donne di età comprese fra i 16 e i 29 anni, ma due di loro sopravvissero alle aggressioni.

L’identità dell’assassino ad oggi rimane ancora sconosciuta. La polizia di San Francisco ha catalogato il caso come “inattivo” nell’aprile del 2004, pur riaprendo il tutto nel 2007. A Zodiac, nel corso del tempo, sono stati attribuiti anche altri omicidi (in tutto sarebbero 37) anche se non in via ufficiali, vista la mancanza di prove a sufficienza.

Zodiac, il collegamento con il mostro di Firenze

Scena del delitto
Il mostro di Firenze (web source)

Una delle peculiarità del killer dello Zodiac, riguarda il numero di messaggi criptati e lettere inviate, dove all’interno erano contenuti quattro crittogrammi, di cui due restano irrisolti. Messaggi in codice, inviati dall’assassinio per spaventare e lasciare piccole tracce alle sue spalle, in un gioco estremamente macabro.

C’è chi, nel corso del tempo, ha sostenuto varie teorie sull’identità di Zodiac. Una porta, pensate un po’, in Italia. C’è chi sostiene, infatti, che il ‘killer dello Zodiaco’ ed il ‘Mostro di Firenze’, assassino seriale che fece capolino nel nostro paese tra la fine degli anni ’60 e metà degli anni ’80, siano la stessa persona.

Le modalità degli omicidi sembrano molti simili, e questo ha portato a pensare che i due assassini abbiamo la stessa identità. Il nome sul quale si è riversato il sospetto è quello di Joe Bevilacqua, un italo-americano trasferitosi dagli Stati Uniti in un paese alle porte di Firenze nel luglio del 1974.

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A sollevare il dubbio, tra gli altri, è il giornalista Francesco Amicone. Nel 2018 ha sostenuto di aver raccolto la confessione di Bevilacqua riguardo tutti gli omicidi commessi sia come Zodiac ma anche come ‘Mostro di Firenze’.

Un caso, questo, che avrebbe dell’incredibile e che suscita, ovviamente, la curiosità di quelli che sono affascinati da storie ‘crime’ e gialli ancora irrisolti. Sia per Zodiac che per il ‘Mostro di Firenze’, però, il dubbio resta ancora ampiamente aperto.

Va specificato, per dovere di cronaca, che nell’inchiesta avviata al tempo dalla procura di Firenze, furono condannati in via definitiva due uomini identificati come autori materiali di quattro duplici omicidi. I cosiddetti ‘compagni di merende’ Mario Vanni e Giancarlo Lotti.

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