Covid, effetto dpcm: divieto di spostamenti ma treni sold out

Si avvicina il Natale e gli spostamenti aumentano, rischio caos per treni e mobilità nel corso delle prossime ore. 

La corsa ai treni
La corsa ai treni (Pixabay)

Con l’arrivo del Natale sono tanti i cittadini che si sposteranno in giro per l’Italia (fin quando concesso) per fare rientro a casa e ricongiungersi con i propri cari. Studenti, lavorato, e tanti che cercheranno di fare ritorno in patria.

Dal Nord, soprattutto, l’esodo è scontato e già in queste ore i treni si stanno riempiendo, cosi come gli aerei. Il tutto, ovviamente, sotto stretta sorveglianza per far rispettare tutte le norme anti-Covid.

Il Governo ha diramato anche quelle che sono le linee guida per le prossime festività. Ci si potrà muovere, ma dal 24 scatterà la zona rossa che di fatto vieterà ogni tipo di spostamento.

Insomma, il quadro resta molto complesso e proprio per questo motivo nei giorni precedenti al Natale il timore è che possa esserci un eccessivo flusso di persone in giro per lo stivale.

Leggi anche -> Virginia Raggi: chiesti 10 mesi di condanna per l’attuale sindaco di Roma

Leggi anche -> Covid, focolaio al vertice UE: Macron positivo a contatto con capi di stato

Treni già sold out, rischio caos

Come detto, gli spostamenti al momento sono ancora consentiti. Per il rientro a casa molti si sono anticipati, prenotando un posto treno e soprattutto da Nord a Sud la direzione è chiara.

La questione treni, poi, vede una complicanza legata ovviamente alla capienza consentita che resta del 50%. Proprio questo sta generando un sold out all’interno dei vagoni, praticamente non è più possibile trovare un posto nemmeno a pagarlo oro.

Leggi anche -> Francesca Cipriani non si ferma: di nuovo dal chirurgo per Natale

In queste ore la situazione sembra ancora tranquilla, visto che l’afflusso nelle stazioni non è forsennato e copioso come visto ad esempio in Primavera. Ma proprio la questione delle prenotazioni tiene banco.

Il sospetto – più che fondato – è che siano le prossime ore quelle fatidiche e pericolose, con la maggior parte della popolazione che si muoverà per raggiungere famiglia e persone care.

Le ultime direttive e la grande attenzione

Ieri il Premier Giuseppe Conte ha illustrato le misure per arginare il contagio da Covid-19 nel corso delle feste natalizie. Una suddivisione in colori dal 24 al 6 gennaio, che di fatto blocca larga parte delle attivià.

Particolare attenzione sui giorni festivi e pre vestivi, ma in generale lo stivale ballerà tra zona rossa ed arancione fino all’Epifania. Da lì, infatti, l’obiettivo è quello di riaprire tutte le attività, scuola in primis, restando in totale sicurezza.

Gli spostamenti, dunque, restano l’aspetto più importante che il Governo tiene sotto controllo. Il sold out dei treni non lascia totalmente tranquilli, ma la situazione pare al momento sotto controllo.

Impostazioni privacy