Ecco perché Conte non può continuare come ha fatto fin’ora

Renzi attacca Conte sul Recovery: Zingaretti richiama all’ordine su Facebook

Occorre un passo in avanti di tutti.

In questi mesi così difficili il PD è stato la forza della responsabilità, della…

Posted by Nicola Zingaretti on Thursday, 10 December 2020

Il partito Democratico “non partecipa a dispute interne al governo” fa sapere Nicola Zingaretti da un suo post Facebook, in cui trapela preoccupazione per le sorti del governo. L’oggetto implicito del segretario è lo scontro tra il premier e il leader di Italia Viva sulla governance del Recovery Fund.

Conte chiede una tregua

Superare l’ostacolo del voto sulla riforma del Mes non basta al premier per sancire una una tregua all’interno delle forze che sostengono il suo governo. Nel giorno in cui in Senato viene approvato il piano sulla riforma sul Meccanismo di stabilità, resta alta la tensione sul Recovery Fund.

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La votazione in Senato

Il premier si appella ai deputati ed ai senatori chiedendo massima coesione. Ma dal Pd a Italia Viva, i partiti che lo sostengono chiedono maggiore coinvolgimento, anche del Parlamento. Renzi afferma “è arrivato il momento di dipiciemmizzare la politica”. Il leader di I.V. sostiene, riferendosi al Recovery Plan, che il salto di qualità può essere garantito solo da un ampio “dibattito in Parlamento” alla luce del sole.

Il Pd aveva già chiesto al governo di aprire un dibattito ampio, nel paese e nel Parlamento, coinvolgendo anche le opposizioni sul tema del Recovery Fund. L’ importante è mettere a punto un piano che serva davvero al rilancio del paese. Zingretti ribadisce che è fondamentale per il governo agire sul piano delle “riforme“.

Su tutti i temi il lavoro dal Mes al Recovry Fund di governo non procede spedito. Sono quindi molti i fattori che spingono il segretario a scrivere il post che suona come un ultimatum: “Ricomporre le differenze per continuare degnamente a guidare il paese non è una perdita di tempo“.

Il futuro della Repubblica

In gioco c’è molto di più della tenuta del governo, c’è la possibilità che “quest’alleanza possa affrontare la ricostruzione italiana in modo consapevole, nonostante le difficoltà che la Repubblica ha davanti a sé“, afferma Zingaretti. Il partito democratico non osa entrare nella disputa in corso tra Renzi e Conte sulla governance del Recovery Plan. Ciò che realmente importa ai dem è garantire al processo di stesura del Recovery Plan e alla sua realizzazione “velocità e semplificazione

Da giorni i massimi esponenti della segreteria dem ripetono che lo strumento per realizzare gli obiettivi del Piano li decide il governo, in sede di Consiglio di Ministri. Su questo piena fiducia in ministri e capi delegazione, sottolineano i dirigenti dem.

 

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