Nuovo dpcm: passeremo un Natale totalmente diverso dal solito

Si avvicina il Natale ma in Italia l’epidemia stenta ad indietreggiare, il Governo al lavoro per nuove norme rivolte alle prossime festività.

Coronavirus, Natale
Coronavirus, Natale (Pixabay)

I giorni passano, e ci avviciniamo a quello che sarà il periodo natalizio più particolare degli ultimi anni. Il mondo è ancora nella morsa dell’emergenza Coronavirus, e cosi sono tante le norme al vaglio per capire come contenere il contagio.

Nel frattempo, però, quella che è probabilmente la festa più sentita dell’anno, non solo in ambito religioso ma anche consumistico, è ormai alle porte. Tante le persone che hanno cominciato a cimentarsi negli addobbi natalizi, anche nella speranza di esorcizzare un periodo difficile.

L’Italia, ovviamente, è tra gli stati europei impegnati in maniera consistente nello studio di nuove manovre che possano consentire alla popolazione di vivere il prossimo Natale in sicurezza. Contenere il contagio senza privarsi della bellezza dei giorni a ridosso della fine dell’anno.

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Le nuove misure

Coronavirus
Coronavirus (Pixabay)

Il Governo Conte sta lavorando in queste ore proprio a quello che sarà il prossimo Dpcm, quello che riguarderà in maniera considerevole anche le prossime feste di Natale. Non è facile, ovviamente, tenere insieme due elementi cosi in contrasto come il Coronavirus e le festività natalizie.

A qualcosa, purtroppo, saremo costretti a rinunciare per contenere il contagio da Covid-19. Uno dei settori che probabilmente verrà colpito ancora duramente dal prossimo Dpcm sarà quello dei ristoratori: secondo le ultime indiscrezioni, infatti, i ristoranti resteranno chiusi anche a Natale.

Flebili le speranze di poter aprire i ristoranti almeno a pranzo, proprio per evitare un flusso di persone tale da rendere ancora pericoloso il diffondersi del contagio. Dovrebbe essere confermato, inoltre, anche il coprifuoco dalle 22 alle 6 del mattino.

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Questione rientri

Parlamento
Parlamento (Instagram)

Blindare il Natale, dunque, sembra essere il leitmotiv principale per i prossimi giorni. Il Governo, infatti, tema un riacutizzarsi dell’epidemia, e per questo limiterà al massimo i movimenti.

Sembra certo, infatti, anche il passaggio riguardante gli spostamenti tra zone gialle che dovrebbe poter essere consentito da un dato periodo non ancora identificato. Mentre in generale questo verrà abbondantemente limitato, se non per alcune situazioni limite.

Quarantena, poi, per chi viene dall’estero, mentre sulle scuole il Governo sembra orientato a riaprire i licei dal prossimo mese di gennaio. Anche se risulta forte il pressing del Ministro Azzolina addirittura per anticipare i tempi.

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La situazione dell’epidemia

In Italia, al momento, il Coronavirus sembra aver rallentato quella crescita esponenziale che è la caratteristica principale di questa Pandemia. Numeri stabili ormai da giorni che, però, stentano ancora a decrescere.

Negli ultimi due giorni ci sono stati i primi decrementi nei numeri dei ricoveri, sia in terapia intensiva che in degenza ordinaria, mentre ancora alto risulta il numero dei decessi (ieri ancora più di 800 in un solo giorno).

I numeri, insomma, da un lato lasciano intravedere una luce di speranza ma il ritorno alla normalità è ancora lontano. L’auspicio di tutti, inoltre, riguarda ovviamente i vaccini che dovrebbero arrivare in maniera ingente a ridosso della fine dell’anno.

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