Chiara Ferragni dalla moda alla guerra: parole al veleno – VIDEO

Chiara Ferragni, mamma bis, ormai sembra si occupi non solo più di moda. Nell’ultimo video ha utilizzato tutto il suo veleno.

Che da un pò di tempo Chiara Ferragni stesse spostando il suo mondo di fashion e glamour in un’altra direzione ci eravamo resi conto. La moglie del rapper, Fedez, non è solo la Barbie dello star system ma è simbolo, per alcuni, di lotta e impegno civile.

Sarà la seconda maternità ma Chiara sta portando avanti nei suoi canali social importanti campagne di sensibilizzazioni, tanto da essersi guadagnata due importanti riconoscimenti: Il leone d’oro a Venezia e l’Ambrogino d’oro a Milano.

Tutti la vogliono, tutti la cercano. Non solo grandi marchi di moda ma anche il presidente del governo Giuseppe Conte, ha contattato i Ferragnez per sensibilizzare i più giovani sull’uso delle mascherine.

Mamma e prima imprenditrice digitale in tempi di Covid-19 ha saputo promuovere i Musei e le bellezze dell’Italia.

Chiara Ferragni e la cultura
Chiara Ferragni e la cultura

Le stories di Chiara Ferragni sugli Uffizi di Firenze avevano avuto 550mila apprezzamenti in poche ore. Il post culturale aveva avuto 2mila critiche e 30mila like.

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Chiara Ferragni spiega cosa vuol dire essere donna nel 2020

Chiara Ferragni non perde occasione per approfondire temi scottanti utilizzando modalità mainstream. Rivolgendosi alle tante ragazze che la seguono, informandosi e con appunti alla mano parla della cultura patriarcale che produce slut shaming (incolpare una donna per i suoi comportamenti sessuali); victim blaming (incolpare una vittima di un crimine) e revenge porn (diffusione non consensuale di materiale intimo).

Le considerazioni di Chiara penso sono fuori dopo il dibattito dopo il caso di Genovese, imprenditore di Facile.it, accusato di stupro e violenza ai danni di una modella 18enne.

In precedenza aveva espresso anche la sua sul caso di Willy Monteiro, ucciso da innocente.

L’influencer più forte d’Italia su Instagram: “Il problema non sono le palestre, è la cultura fascista”, stonando un pò, anche perchè parlare di fascismo nel 2020 ha poco senso.

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Chiara Ferragni, consapevole di essere una donna di successo spiega su Instagram con un linguaggio semplice cosa vuol dire essere per lei, donna nel 2020:

 

 

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L’iniziativa potrebbe essere molto interessante, l’unica cosa che cozza un pò è il fatto di farlo comodamente dall’attico di Milano. Diciamo che spesso, queste cose, potrebbero essere fraintese.

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