Ministro della sanità Congolese: “L’epidemia è finita”

L’annuncio dal Congo, il Ministro della Sanità lancia un messaggio di speranza per tutto il mondo: “L’epidemia è finita!”

Ebola in Africa
Ebola in Africa (fonte: Pixabay)

Il 2020 non è stato un anno semplice, con il Covid-19 che ha monopolizzato le vite di tutta la popolazione mondiale, alle prese con una Pandemia dai risvolti storici.

Economia in ginocchio e nazioni che lottano ormai da quasi un anno contro un nemico invisibile che sta mettendo a dura prova il sistema economico mondiale.

Mentre in Italia – come in Europa – il Coronavirus galoppa a ritmi importanti, nel resto del mondo si fanno i conti anche con altre realtà difficili.

“Non esiste solo il Coronavirus” è uno dei leitmotiv principali che arrivano dagli ospedali di tutto il mondo, a dimostrazione del fatto che la situazione resta esplosiva.

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Minaccia Ebola

Ebola una minaccia
Ebola una minaccia (fonte: Pixabay)

In Africa l’emergenza Coronavirus – per il momento – ha creato danni più contenuti rispetto al vecchio contenti o rispetto all’America.

Nonostante una situazione sanitaria precaria, sembra che il problema legato al Covid-19 resti una minaccia per tutto il sistema africano, al collasso – però – anche per altri motivi.

Una delle epidemie che ha colpito il continente nero in maniera dura, ad esempio, è stata quella legata al virus Ebola.

Precedentemente conosciuta come febbre emorragica Ebola (Ebola haemorrhagic fever – EHF), questo virus che ha messo in ginocchio tutta l’Africa.

Il 22 marzo 2014 è stata confermata la notizia di una epidemia di ebola in Guinea, che in breve tempo si è sviluppata anche in altri stati africani, arrivando – in minima parte – anche in Europa.

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L’annuncio del Congo

L'annuncio in Congo
L’annuncio in Congo (fonte: Pixabay)

Quella dell’Ebola è una spada di Damocle pericolosa, più di quello che rappresenta – in termini di letalità – lo stesso Coronavirus.

E’ in queste ore, però, che arriva un annuncio importante che lancia un segnale di speranza per tutto il pianeta.

Eteni Longondo, ministro della salute congolese, ha proclamato in queste ore la sconfitta dell’undicesima epidemia di Ebola nella storia della repubblica democratica del Congo.

“In questo mercoledì 18 novembre 2020 – ha annunciato Logondo – sono lieto di dichiarare solennemente la fine dell’undicesima epidemia di virus Ebola nella provincia dell’equatore”.

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I numeri in Congo

Mascherina
Mascherina (fonte: Pixabay)

Il virus dell’Ebola in Congo ha rappresentato una minaccia considerevole, dai numeri assolutamente preoccupanti.

Come svelato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, infatti, dalla sua comparsa, il primo giugno, ci sono stati ben 55 decessi per 119 casi confermati e 11 definiti “probabili”.

Un tasso di letalità – come detto – ben più marcato anche rispetto a quanto rappresenta oggi il Coronavirus in tutto il mondo.

Un messaggio di speranza

L'arrivo del Vaccino
L’arrivo del Vaccino (fonte: Pixabay)

In un 2020 nefasto sotto tanti punti di vista, quello della sconfitta dell’Ebola in Congo è un annuncio di grande speranza.

A dettare i tempi della fine di questa epidemia nello stato africano è stato senza dubbio il grande impegno di medici ed addetti ai lavori.

A fare la differenza nella lotta ad Ebola è stato, poi, anche lo sviluppo di un vaccino e il progredire di cure che hanno permesso di limitare e debellare il contagio.

Un messaggio di buon auspicio per tutto il mondo in relazione all’emergenza Covid, con l’annuncio di ben due vaccini (quelli di Pfizer e Moderna) che potrebbero cambiare il corso della storia del Covid-19.

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