Il libro ritirato del ministro Speranza: Le Iene lo mostrano a tutti

Ministro Speranza – Instagram

Si è parlato per mesi del libro del ministro Speranza ritirato dalle librerie, ma le Iene hanno smascherato il contenuto del libro

Il libro del ministro della salute Roberto Speranza  era stato annunciato e poi tolto magicamente dagli scaffali. La motivazione data fu, che con la pandemia in corso, non avrebbe avuto tempo per la presentazione.

All’interno avrebbe dovuto raccontare l’emergenza generata dal Covid-19 e la storia del lockdown in Italia. Diciamo che però la vicenda è apparsa subito molto strana agli occhi di tutti. Ed è proprio per questo motivo che Filippo Roma delle Iene, ha cercato di fare luce su questa situazione.

Per fare ciò ha contattato l’unica persona in possesso di una copia del libro, cioè, il giornalista del giornale La Verità Francesco Borgonovo, e ciò che ne è uscito fuori ha veramente del clamoroso.

Roberto Speranza – Instagram

La scomoda verità

Il contenuto del libro appare subito in controtendenza con le parole dette in precedenza fino a quel momento. L’opinione del ministro sul primo lockdown fu questa: “Se anziché il 6 marzo questo passo avanti fosse stato fatto dopo la mia prima lettera di fine gennaio, oggi saremmo in tutt’altra situazione“.

Mentre se la memoria non ci inganna a febbraio al Senato, spiegò come nella maggior parte dei casi il Covid si manifesta con sintomi lievi e si guarisce molto rapidamente nell’80% dei casi.

Ma non si ferma qui poiché il giornalista fa notare come, nel libro “attacca” anche i suoi compagni di governo, per le decisioni prese fino a quel momento, compreso il premier Giuseppe Conte. 

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La seconda ondata e i suoi risvolti

Non si risparmia nemmeno sulle precauzioni da prendere, per fronteggiare l’allora attesa seconda ondata – “Ammodernamento tecnologico delle strumentazioni degli ospedali” – e conclude con queste tombali parole – “una vera e propria rivoluzione dei servizi territoriali“.

Ma il giornalista delle Iene fa notare, che se fosse stato fatto realmente un lavoro di questo tipo non ci troveremmo nella situazione attuale. Come se non bastasse nel libro vengono menzionati anche ottimi segnali economici e sociali quando in realtà ci troviamo con l’economia al tracollo.

Di conseguenza la verità sconvolgente è una sola e viene condivisa proprio dalle stesse Iene: il ministro ha ritirato il libro dalle librerie non per un discorso di mancanza di tempo ma poiché, si è reso conto di aver totalmente errato a scriverne il contenuto.

 

 

 

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