In presenza di rumori fastidiosi provenienti dai tergicristalli dell’auto, molti automobilisti pensano subito alla loro sostituzione.
Esiste infatti un metodo semplice e rapido, che consente di ripristinare il corretto funzionamento di questi dispositivi in pochi minuti, evitando spese eccessive.
I tergicristalli sono componenti essenziali per la sicurezza stradale, poiché assicurano una visibilità ottimale durante condizioni meteorologiche avverse come pioggia, neve o presenza di sporco sul parabrezza e sul lunotto posteriore. Tuttavia, l’uso frequente e l’esposizione a inquinanti come polvere, polline, foglie e residui organici possono causare l’insorgere di rumori fastidiosi, stridii o aloni sul vetro, compromettendo la loro efficacia.

Non sempre, però, questi segnali indicano la necessità di una sostituzione immediata. A volte, il problema può essere risolto con una semplice pulizia e un corretto riallineamento delle lame.
Come evitare la sostituzione dei tergicristalli con un semplice trucco
Un rimedio efficace per eliminare i rumori causati dai tergicristalli consiste innanzitutto in una manutenzione accurata. Il procedimento inizia con la preparazione di una soluzione di acqua tiepida e detersivo per piatti. È importante evitare l’uso di alcol o solventi aggressivi che potrebbero danneggiare la gomma delle spazzole.
Sollevando i tergicristalli in posizione verticale, si procede a pulire le lame con un panno morbido, ripetendo l’operazione fino a quando sul panno non rimangono più tracce di sporco o strisce nere. Successivamente, è fondamentale detergere il vetro con un altro panno pulito per rimuovere ogni residuo che potrebbe compromettere l’aderenza.
Se, dopo questa operazione, i rumori persistono, è opportuno verificare il corretto posizionamento delle lame. La gomma deve aderire perfettamente al vetro formando un angolo retto, senza lasciare spazi o punti di pressione errati. Per correggere eventuali difetti di installazione, occorre rimuovere il tergicristallo, inserire una chiave a testa piatta nel fermo a gancio e piegare leggermente il braccio per riposizionarlo correttamente. Se, nonostante questo, il problema rimane, si rende inevitabile la sostituzione dei bracci o delle spazzole.

I tergicristalli sono costituiti da un braccio rigido collegato a un telaio che sostiene la lama in gomma, elemento fondamentale che scivola sul vetro per rimuovere acqua e sporco. Dal primo brevetto di Mary Anderson nel 1905, che introdusse il sistema di braccio oscillante per migliorare la visibilità durante la guida, questi dispositivi hanno subito numerose evoluzioni.
Negli anni ’70 si sono diffusi i tergicristalli intermittenti, che permettono di regolare la frequenza di movimento in base all’intensità della pioggia, mentre più recentemente sono stati sviluppati i tergicristalli intelligenti con sensori pioggia integrati, capaci di adattare automaticamente la velocità di azionamento.
Alcune soluzioni tecniche come il deflettore o spoiler migliorano l’aderenza della lama ad alte velocità, mentre l’utilizzo di materiali speciali come la grafite riduce l’attrito e i rumori durante l’uso. La manutenzione ordinaria, che include la pulizia regolare e la sostituzione delle lame o dell’intera spazzola quando si manifesta usura o irrigidimento della gomma, è fondamentale per garantire prestazioni ottimali e sicurezza.
Inoltre, per preservare la funzionalità dei tergicristalli, è consigliabile sollevarli in caso di neve per evitare che il peso del ghiaccio danneggi il meccanismo, così come posizionarli verticalmente durante il lavaggio automatico per non ostacolare il movimento delle spazzole lavanti.
Con questi accorgimenti, è possibile prolungare la vita dei tergicristalli e mantenere la visibilità del parabrezza sempre perfetta, riducendo i costi di manutenzione e migliorando la sicurezza alla guida.