Cipolla in frigo, cosa succede se lo fai? Svelato l’errore da non commettere, è molto importante che tu lo sappia!
Molti consumatori ritengono che riporre la cipolla in frigorifero sia un modo efficace per mantenerla fresca più a lungo. Tuttavia, questo metodo può effettivamente compromettere la qualità dell’alimento e, di conseguenza, la salute di chi lo consuma. Le cipolle sono tuberi che preferiscono ambienti freschi, asciutti e ben ventilati, come una dispensa o un ripiano della cucina, piuttosto che l’umidità e il freddo del frigorifero.

L’umidità presente nel frigorifero favorisce lo sviluppo di muffe e batteri, che possono alterare la struttura della cipolla, rendendola molle e poco appetibile. Inoltre, il freddo intenso può provocare un processo di degradazione accelerata, causando la formazione di sostanze tossiche e aumentando il rischio di disturbi gastrointestinali se consumata.
Secondo gli esperti, l’assunzione di cipolle conservate in modo inadeguato può causare problemi digestivi quali gonfiore, irritazioni intestinali e in casi più gravi intossicazioni alimentari. Questi effetti sono dovuti principalmente alla proliferazione di microrganismi patogeni che si sviluppano in ambienti umidi e freddi come il frigorifero.
Cipolla in frigo, ecco come vanno conservate correttamente
Un ulteriore problema legato alla conservazione in frigorifero è la contaminazione incrociata: la cipolla, se conservata senza un contenitore ermetico, può assorbire odori di altri alimenti e trasferire i propri odori pungenti agli altri cibi, compromettendo l’igiene e il gusto generale dei prodotti alimentari presenti nel frigorifero.

Per garantire una conservazione ottimale, la cipolla dovrebbe essere mantenuta in un luogo fresco, asciutto, ben ventilato e al riparo dalla luce diretta. È consigliabile utilizzare contenitori traspiranti o reti che permettano all’aria di circolare liberamente, evitando il ristagno di umidità.
Un’altra buona pratica è separare le cipolle dalle patate, in quanto queste ultime rilasciano gas che possono accelerare il deterioramento della cipolla. È inoltre importante evitare di conservare cipolle già tagliate per lunghi periodi: in questo caso, è preferibile consumarle rapidamente o riporle in contenitori sigillati e consumarle entro pochi giorni.
In caso di necessità di conservazione a breve termine, si può riporre la cipolla tagliata in frigorifero, ma esclusivamente in un contenitore ermetico e per un tempo limitato, massimo due giorni, per prevenire l’assorbimento di odori e la proliferazione batterica.