David Beckham, l’ex amante Rebecca parla per la prima volta della relazione: “Fu lui a far soffrire lei”

Dopo il successo del documentario Beckham su Netflix, arriva la risposta della presunta amante di David, Rebecca Loos.

In questi giorni si parla molto di Rebecca Loos, l’ex modella olandese che sostiene di essere stata l’amante di David Beckham. Nel 2004, Rebecca ha rivelato alla stampa di aver avuto una relazione con il calciatore britannico, che all’epoca era già sposato con Victoria Beckham. La storia tra i due è tornata sotto le luci della ribalta a causa della docu-serie Netflix “Beckham”, online dal 4 ottobre, che in quattro episodi narra la vita professionale e privata dello sportivo, raccontandone anche i lati più oscuri e mai del tutto chiariti.

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David Beckam, parla l’amante (foto: Ansa) kronic.it

A tal proposito, Rebecca Loos, (presunta) ex amante di David Beckham, è uscita allo scoperto per dire la sua sulla relazione avuta con l’ex calciatore del Manchester United.

David Beckham, l’ex presunta amante Rebecca Loos attacca l’ex calciatore

Nel documentario “Beckham“, David è tornato ad affrontare il suo tradimento coniugale: la relazione che durò quattro mesi con Rebecca Loos quando Beckham si trasferì in Spagna e la moglie Victoria rimase a Londra con i figli piccoli. Chi ha già visto tutti gli episodi di Beckham su Netflix sa che nel racconto della vita e della carriera dell’ex calciatore viene affrontata anche la crisi tra David e la moglie Victoria. La coppia ha parlato a cuore aperto di quel difficile periodo e di come i due coniugi siano riusciti a superarlo: “Sì, ci sono state delle storie orribili che sono state difficili da affrontare. Per la prima volta io e Victoria ci siamo ritrovati sotto pressione nel nostro matrimonio“.

Beckham, Rebecca Loos, la (presunta) amante di David rompe il silenzio
Rebecca Loos: la presunta ex amante di David Beckham parla a distanza di 20 anni (kronic.it) -ansa.it

A distanza di quasi due decenni, David e Victoria Beckham hanno deciso di affrontare quel presunto tradimento.  La prima è Victoria che afferma: “E’ stato il periodo più brutto della nostra vita”. “Che periodo orribile”, continua David, “mi sentivo male ogni giorno”. La diretta interessata ha voluto replicare a mezzo stampa, accusando l’ex calciatore di averla dipinta come una bugiarda anche se il suo nome non viene mai fatto nella docuserie di Netflix e la presunta relazione extraconiugale non viene né confermata né smentita. La 46enne è un ex modella, figlia di diplomatici e ai tempi era l’assistente personale del calciatore.

La Loos ha deciso di affidare la sua risposta al Mail on Sunday, che l’ha raggiunta a Oslo dove vive felicemente sposata e con due figli. La donna dice al tabloid inglese: “È tutto un «povero me», come se fosse lui la vittima. Ma deve assumersi le sue responsabilità. Mi fa sembrare una bugiarda”, si sfoga. Oggi risiede in Norvegia dal 2009, dopo l’incontro col marito Sven Christjar Skaiaa e non ci sta a passare per la persona che ha provocato così tanto dolore a Victoria Beckham. “È stato lui a fare soffrire sua moglie. Invece da come parla suggerisce che la colpa sia tutta mia”, continua Loos, che all’epoca dell’affair aveva 26 anni e lavorava come assistente personale del calciatore appena trasferito al Real Madrid.

David dice anche che le storie pubblicate dai giornali erano “orrende” e che ogni mattina apriva gli occhi e stava male. “Erano orrende ma tutte vere – puntualizza la ex assistente – Avrebbe fatto una figura migliore ammettendo di essersi comportato male, in questo modo inganna il pubblico e i fan”. Loos conferma la breve relazione, racconta che era stato lui a sedurla e le aveva confessato che per lui era il primo tradimento della moglie Victoria, rimasta a Manchester. Rebecca ha anche rivelato ulteriori dettagli sulla presunta relazione, sottolineando che i messaggi intimi che si scambiavano sono stati mostrati agli amici di Beckham, causandole dolore e portandola a rivelare il loro segreto. Nel documentario Beckham non ammette né smentisce la relazione e chiude la questione dicendo: “Alla fine si tratta della mia vita privata”.

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