Tragedia in mare | Barca si ribalta: a bordo anche turisti italiani

Sono drammatiche le notizie riportate dai media in merito ad un brutto incidente avvenuto in alto mare: una barca con a bordo anche turisti italiani si è ribaltata. Molte persone portate negli ospedali

Un incidente improvviso in alto mare, poi minuti di puro terrore con diverse persone finite in acqua. È la ricostruzione del drammatico incidente che ha coinvolto un’imbarcazione a bordo della quale erano presenti circa 40 persone e anche turisti italiani, capovoltasi per ragioni ancora da chiarire durante un’escursione.

incidente in kenya
Tragedia in mare (kronic.it)

Ne dà notizia l’Ansa riprendendo le informazioni rilasciate dai media locali, il grave incidente è avvenuto al largo del Kenya, nei pressi della località turistica di Watamu che vanta una delle spiagge del Paese più conosciute e amate dai turisti.

Dramma in mare aperto, si ribalta barca carica di turisti: ci sono vittime

Le informazioni sono ancora frammentarie ma, in merito agli italiani, un dipendente del vicino resort ha dichiarato che tutti sarebbero stati tratti in salvo e che non vi sono dispersi. Ma almeno uno di loro, una donna, si troverebbe ricoverata in gravi condizioni, seppur “stazionarie” ed altri connazionali sarebbero stati trasferiti nelle strutture sanitarie di Watamu e di Malindi. Le sei persone stavano trascorrendo un periodo di vacanza come riportato dall’Ansa che ha fornito anche un bilancio dei decessi: almeno tre persone avrebbero perso la vita, si tratterebbe di cittadini keniani ovvero un bimbo, una bambina ed una donna dei quali non è stata fornita l’età. Il numero dei ricoverati è imprecisato.

Matteo Balbi, turista 23enne di Grosseto a bordo dell’imbarcazione quando è avvenuto l’incidente, è stato raggiunto dall’Ansa dichiarando. “Ci siamo salvati perché eravamo sul tetto della barca e grazie allo staff di un’altra imbarcazione che ci ha recuperato subito e ci ha portati a riva”. “Siamo stati fortunati – ha aggiunto – altri che erano sotto sono rimasti incastrati e non sono stati recuperati subito”. Lui ed altri tre connazionali sono stati curati nel resort Garoda.

La testimonianza di un medico italiano che ha soccorso i feriti

L’agenzia stampa ha contattato anche un medico, il milanese Franco Ghezzi, intervenuto per prestare i primi soccorsi sulla spiaggia: “Ho visto in lontananza – ha spiegato – quattro o cinque barche e poco dopo c’è stato un gran trambusto. Una delle imbarcazioni si era rovesciata e le altre cercavano di far salire a bordo gli occupanti che erano finiti in mare”.

spiaggia di Watamu
L’incidente al largo di una nota spiaggia turistica (kronic)

Sul posto, pochi minuti dopo, è intervenuta un’imbarcazione delle guardie del parco marino e, come ha aggiunto Ghezzi, “per primo hanno sbarcato a riva un uomo keniano con una bimba che era già in condizioni disperate, in piena ipotermia – ha riferito ancora Ghezzi – poi una donna, sempre africana, in fin di vita. Infine è arrivato un uomo italiano che faceva fatica a deambulare. L’ho fatto vomitare ed ha espulso molta acqua dai polmoni. Una volta ripresosi, lo abbiamo convinto a recarsi in ospedale per ricevere cure adeguate”.

Articolo di Daniele Orlandi

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