La Leucemia è sconfitta? La storia miracolosa della piccola Alyssa

Una bambina fa sperare tutti i malati di leucemia. La sua storia è incredibile: è in assoluto la prima persona al mondo a cui succede

Oggi Alyssa ha tredici anni e, nella sua brevissima vita, ha già dovuto affrontare un nemico difficilissimo da sconfiggere: la malattia. Per la prima volta al mondo, però, lei può dire di esserci riuscita: Alyssa è guarita definitivamente dalla leucemia.

Alyssa, la bambina guarita dalla leucemia
Alyssa, guarita dalla leucemia (www.kronic.it)

La leucemia è un tumore del sangue, molto spesso originato da una cellula staminale. Ne esistono diversi tipi e, se alcune forme sono più comuni negli adulti, altre purtroppo colpiscono più facilmente i bambini. Quando si sviluppa una leucemia, il midollo osseo produce globuli bianchi che non funzionano e che impediscono la normale crescita di piastrine e globuli rossi, con una conseguente maggiore esposizione a infezioni, emorragie e stanchezza.

Grazie a una nuova tecnica sperimentale, basata sull’editing del genoma, Alyssa ha però sconfitto il nemico ed è in assoluto la prima persona al mondo a poter raccontare questa incredibile storia.

Alyssa e la sconfitta della leucemia: la tecnica innovativa

La tecnica che i medici hanno usato per curare Alyssa si chiama “Car-T”. Diagnosticata la leucemia linfoblastica acuta a cellule T nel 2021, Alyssa è stata curata con tutte le tecniche tradizionali, come chemioterapia e trapianto di midollo osseo, che però non si sono dimostrate sufficienti. Quando la leucemia è tornata, quindi, Alyssa è stata la prima paziente al mondo ad essere inclusa nella sperimentazione clinica TvT e, nel maggio 2022, ha ricevuto cellule Car-T universali, ottenute da un sano donatore volontario.

Bambina malata di leucemia: guarita
Leucemia (www.kronic.it)

Le cellule che le sono state impiantate sono state prima modificate con una nuova tecnica di editing genetico. Queste son state dotate del recettore dell’antigene chimerico (Car), così che dessero la caccia e uccidessero le cellule T cancerose senza però attaccarsi a vicenda. Ventotto giorni dopo l’intervento, Alyssa è risultata in piena remissione e si è sottoposta a un nuovo trapianto di midollo osseo, per ripristinare il sistema immunitario.

Come confermato dai medici, in assenza di questa nuova tecnica per Alyssa non ci sarebbe stato più niente da fare. La ricerca e le nuove frontiere di applicazione, però, hanno consentito a questa bambina e alla sua famiglia di vivere una nuova vita: oggi, infatti, Alyssa si dice pronta a tornare a scuola e ad aiutare tutti quelli che, come lei, hanno sofferto e stanno soffrendo. Inoltre, la guarigione di Alyssa significa molto anche per tutti i malati di leucemia del mondo, che da oggi possono contare su questi enormi progressi per liberarsi definitivamente del morbo: secondo gli scienziati, già nel 2023 saranno presentate nuove applicazioni di questo editing genetico per altri tipi di leucemia.

Articolo di Giulia Belotti

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