Trattorini tagliaerba: tipologie e vantaggi

Quando ci si vuole occupare del giardino spesso si sente parlare dei trattorini tagliaerba, ma risulta difficile a volte scegliere il prodotto che meglio si adatta alle proprie esigenze. In genere si consiglia l’acquisto di questo macchinario se si ha un prato con un’estensione superiore ai 1500 mq, altrimenti un qualunque tagliaerba può essere sufficiente.

Grazie al trattorino la cura di prati molto estesi sarà molto veloce e semplice e permetterà anche di risparmiare tempo ed energia. Ma quali sono le tipologie? In che modo è possibile scegliere quella che per il proprio prato offre il numero maggiore di vantaggi?

Tipologie di taglio

La prima distinzione che si può fare è per tipologia di taglio che può essere o a lama rotativa che si adatta all’utilizzo domestico o a taglio elicoidale con 2 lame con funzioni diverse, una tipologia di prodotti che si adatta maggiormente all’utilizzo professionale, sono infatti particolarmente utilizzati per i campi sportivi.

Se si decide di procedere con questa prima scelta si consiglia di valutare alcune caratteristiche del proprio prato. Non solo l’ampiezza della superficie che deve essere trattata, ma anche la presenza di cespugli, alberi e arbusti. Si consiglia di evitare la scelta di un taglio più ampio a discapito della maneggevolezza dell’attrezzo.

Quale trattorino scegliere in base alla configurazione del terreno

Per poter avere una visione generale delle tipologie di trattorino presenti sul mercato, puoi dare un’occhiata al link efco.it/it-it/c/prodotti/tagliaerba/trattorini/. Dopo aver valutato la tipologia di taglio, si consiglia di scegliere il trattorino in base a quella che è la configurazione del terreno. Tra le tipologie di macchinario è possibile distinguere tra:

  • Rider: di piccole dimensioni e molto facile da manovrare. Si utilizza in quanto permette di raggiungere anche i punti del prato più impegnativi, permettendo di girare intorno alle piante e agli alberi. Se ne raccomanda l’utilizzo per superfici con estensione fino ai 2000 mq;
  • Classico: adatto a superfici con estensione sopra i 2000 mq che presentano poche piante e sola erba;
  • Trazione integrale: per le superfici sconnesse e che presentano delle pendenze.

Il motore

Ma la grande distinzione tra i tagliaerba è in base alla tipologia di motore, da scegliere a seconda della superficie da trattare. In tal caso si distinguono 2 tipologie di motore.

I trattorini con motore a scoppio che si differenziano per potenza e cilindrata. Sul mercato è possibile trovare dei modelli con motore bicilindrico e con cambio idrostatico. In particolare, quest’ultimo permette di lavorare con una velocità costante, per evitare i sobbalzi d’accelerazione che possono danneggiare il trattorino. Il taglio che se ne ottiene è rifinito e professionale.

I macchinari con motore a scoppio si differenziano da quelli con motore a batteria che sono ad emissioni zero: la loro alimentazione è a batteria a litio o agli ioni. Un attrezzo molto silenzioso utile nel caso in cui si debba prendersi cura di prati in prossimità di abitazioni, alberghi, ospedali, scuole o case di riposo.

Qualsiasi siano le esigenze e il modello scelto, quello che è veramente importante è che il motore risulti sufficiente potente.

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