Katia Ricciarelli, il drammatico evento mai dimenticato: “Un trauma pazzesco”

Katia Ricciarelli e l’evento sconvolgente che l’ha coinvolta lasciando tutti senza parole: ecco i dettagli della vicenda

Una delle menti canori più belle e talentuose di sempre è rappresentato da lei, Katia Ricciarelli. Di recente, però, si è fatta conoscere per i suoi atteggiamenti considerati poco carini all’interno della casa del Grande Fratello Vip. Nel corso della sua carriera, purtroppo, ha dovuto affrontare un evento molto drammatico che le ha cambiato la vita per sempre.

 

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curiosità (foto web)

La donna ha studiato musica al Conservatorio Benedetto Marcello di Venezia, debuttando a Mantova nel 1969 con La bohème e apparendo l’anno successivo al Regio di Parma ne Il trovatore, nel 1971 ottiene il successo dopo aver vinto il Concorso Internazionale Voci Verdiane della Rai eseguendo un’aria de Il corsaro. Il suo talento è stato riconosciuto in molti teatri importanti di tutto il mondo come l’opera da Chicago a Londra, il teatro La Scala di Milano eseguendo  le opere di Puccini, Verdi, Rossini, Donizetti e altri.

Nel corso della sua carriera, è stata insignita del titolo di Kammersängerin a Vienna e di Grande Ufficiale della Repubblica Italiana. Fu protagonista di un episodio al teatro la scala di alcuni fischi da parte del Loggione; Pippo Baudo, allora suo marito, avrebbe schiaffeggiato un loggionista.

Per quanto riguarda la vita sentimentale, invece, ella avrebbe avuto tre amori:  José Carreras, durata ben 13 anni a partire dal 1972, a seguire Paolo Grassi, cui ha avuto una storia segreta durata 26 anni e Pippo Baudo, cui si e divorziata nel 2007.

Nel corso di una intervista, ella ha svelato un retroscena molto drammatico della sua vita che ha lasciato i fan senza parole.

La rivelazione di Katia Ricciarelli

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un dramma come pochi (foto web)

Nel corso di una intervista a Verissimo, trasmissione condotta da Silvia Toffanin, la bella Katia Ricciarelli avrebbe svelato un retroscena del sul passato davvero molto doloroso. Appena diciottenne avrebbe tentato il suicidio per via di alcune attenzioni morbose di una frate benedettino che lei riteneva una persona amica e fidata. 

Nel dettaglio, la donna avrebbe confessato: “Mi trattava come una figlia. Finì per convincermi che la mia vocazione era per la vita monastica. Mi resi conto presto che si era innamorato e non potendo possedermi fisicamente, pretendeva che nessun altro mi avesse”. 

Ha poi proseguito il racconto aggiungendo: “Ho vissuto un trauma pazzesco, rimasi distrutta, avevo fiducia in lui. Lui reagì facendomi passare per matta. Diceva delle cose che poi si rimangiava, sostenendo che era un parto della mia fantasia“.

Tentò il suicidio con l’abbondanza di alcuni sonniferi ma grazie all’aiuto della mamma questo non avvenne: la donna le salvò la vita.

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