Massimo Giletti tra malattia e i continui ricoveri ecco il retroscena drammatico vissuto dal conduttore: i dettagli e le curiosità
Rappresenta uno dei giornalisti più affermati e apprezzati della scena televisiva italiana che, con i suoi programmi ha conquistato il pubblico grazie al suo meraviglioso talento e alla sua competenza contraddistinguendosi dal resto: stiamo parlando di Massimo Giletti, che nel corso della sua carriera ha condotto i programmi più importanti della televisione italiana fra cui Mattina in famiglia, Mezzogiorno in famiglia e I fatti vostri. Oggi, invece, è al timone della famosa trasmissione Non è l’Arena in onda su La7.
Massimo Giletti, originario della città di Torino, dopo aver conseguito la laurea in Giurisprudenza con il massimo dei voti e dopo aver trascorso un breve periodo a Londra, ha la possibilità di collaborare con la redazione Mixer in veste di redattore del programma rimanendovi per circa sei anni. La sua prima conduzione televisiva, invece, avverrà nel 1994 per il programma Mattina in famiglia su Rai 2, per poi passare dopo due anni alla conduzione di Mezzogiorno in famiglia insieme a Paola Perego.
Il programma che gli ha dato notevole successo è stato I Fatti vostri, oggi condotto da Giancarlo Magalli. Proprio all’inizio del nuovo millennio, egli ha la possibilità di condurre diversi programmi dimostrando la sua grande professionalità come il concorso di bellezza Miss Italia nel mondo e in veste di giurato per la trasmissione Ciak.. si canta. Nel 2013 sulla Rai conduce il programma L’Arena ottenendo un buon riscontro e un ottimo share tanto da vincere il premio come Migliore trasmissione televisiva. Nonostante questo però, i vertici Rai decidono di chiudere il suo programma e l’uomo passa su La7 con Non è L’Arena.
Una scelta davvero sofferta e molto dolorosa quella della chiusura del programma tanto che egli in un’intervista ha affermato: “Chi fa numeri importanti è oggetto di attenzioni. Ma io scelgo sempre con il cuore. Non potrò mai dimenticare che il giorno in cui stavo seppellendo mio padre, nel gennaio 2020, mi sono sentito abbracciare alle spalle. Mi sono girato e c’era il mio editore, Urbano Cairo”.
La sua vita è completamente cambiata a causa di grosse minacce ricevute in passato, Giletti è costretto a vivere sotto scorta confessando: “Io vivevo nella libertà del motorino, oggi non posso più farlo. Ora trovo la scorta che mi ricorda il pericolo che vivo ogni giorno. Io cerco di non pensarci, ma è lì nella sua evidenza quotidiana. Non posso incontrare amici come e quando voglio. Non sono più quello di una volta”.
Non tutti ne sono a conoscenza ma il giornalista durante la fase della sua adolescenza ha dovuto fare i conti con una malattia che lo ha segnato particolarmente.
Il dramma di Massimo Giletti
Durante il periodo dell’adolescenza Massimo Giletti ha dovuto affrontare un grave problema di salute che ha raccontato ai microfoni di “Maria con te”.
Egli ha confessato: “Ero affetto da una forma grave di scoliosi e ho dovuto portare corsetti, busti in gesso ed essere ricoverato più volte in ospedale”.
Ha raccontato la sua grande fede e devozione per la Madonna di Lourdes aggiungendo: “Nella mia vita ho fatto trenta viaggi a Lourdes”.