Giorgio Panariello e la morte del fratello: “Lasciato lì come un materasso”

Giorgio Panariello e la morte di suo fratello: ha raccontato i dettagli dell’episodio che lo ha sconvolto

Giorgio Panariello, classe 1960, è un comico, cabarettista, attore, sceneggiatore e conduttore televisivo italiano, noto al pubblico per la sua vasta gamma di imitazioni tra cui Flavio Briatore e il suo varietà più famoso è stato Torno Sabato. Egli è nato a Firenze e fu affidato ai nonni su richiesta della madre che lo abbandonò pochi giorni dopo il parto.

 

Giorgio sorride
Curiosità (foto web)

Il successo si può attribuire all’anno 1994 quando, insieme a Carlo Conti appare sul piccolo schermo nella trasmissione Vernice fresca su Teleregione Toscana e, l’anno successivo la coppia riscuote maggiore successo con Aria fresca, trasmessa sempre su Canale 10, Videomusic e dopo poche puntate trasferita su Telemontecarlo grazie agli ottimi ascolti. Esordisce al cinema insieme a Leonardo Pieraccioni, nel 1996 nel film Albergo Roma, diretto da Ugo Chiti.

Egli non ha mai conosciuto suo padre tanto che in uno dei suoi show gli ha dedicato un monologo: “C’è un messaggio che avrei sempre voluto inviare ma che, purtroppo, non invierò mai perché non ho il suo numero. Caro babbo. Non so se devo chiamarti così come si dice in Toscana o semplicemente papà, perché io non so neanche di dove sei”. Su di lui non si sa molto e Panariello ha continuato: “Certo, io e te siamo una bella coppia: io non ti ho conosciuto e tu neanche sei stato avvisato che io fossi nato. Hai fatto l’amore con la mamma più o meno in questo periodo qua, sotto Natale”. 

Uno dei suoi show più brillanti e preferiti dal pubblico è stato Torno Sabato nel quale si propone come show-man insieme ad alcune imitazioni e collaborazioni di alcune personaggi più famosi come Renato Zero e Flavio Briatore, richiamando anche personaggi dall’osservazione della vita reale come il parcheggiatore abusivo e tanti altri che hanno cambiato lo scenario del comico in Italia.

Egli durante un’intervista ha deciso di raccontare uno dei momenti drammatici che ha vissuto legato alla scomparsa di suo fratello.

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La morte di suo fratello: il dolore vissuto da Giorgio

Giorgio appoggiato sul gomito
Il dramma (foto web)

Giorgio Panariello un grande attore e cabarettista ma ha dovuto affrontare un brutto momento legato alla scomparsa di suo fratello, trovato senza vita a Viareggio mentre era in compagnia dei suoi amici nel 2011.

Un dramma che ha deciso di raccontare attraverso un libro “Sono mio fratello”, in cui ha ripercorso tutta la loro storia, dall’infanzia senza la madre che li abbandonò fino alla sua scomparsa.

Egli ha confessato: “Mio fratello non è morto di overdose ma perché è stato lasciato dagli amici sul lungomare di Viareggio come un materasso e se n’è andato per ipotermia. Mio fratello è morto di freddo per colpa della droga. Poteva succedere a me. Franchino era buono, se non avesse incontrato l’eroina sarebbe stato tutto diverso. Era bravissimo… Mio fratello giocava in modo meraviglioso. Se avesse avuto la possibilità di giocare in una squadra sarebbe diventato un grande calciatore. Volevo raccontare la storia di un ragazzo, la sua sfortuna come l’ho avuta io”.

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