“Un buono regalo per l’anniversario”: la truffa che viaggia su Whatsapp

Si possono vincere buoni regalo per il 70° anniversario di una famosa catena della grande distribuzione. E’ solo una grande truffa

Una truffa a danno dei consumatori. Sta circolando su WhatsApp un messaggio che parla di un concorso a premi realizzato in occasione dei 70 anni dalla fondazione della famosa catena di supermercati Esselunga. Questo concorso metterebbe in palio 7mila buoni spesa da 100 euro per effettuare i propri acquisti in uno dei punti vendita sul territorio italiano.

 

carrello della spesa
carrello della spesa (pixabay)

Tutto falso, non esiste alcun concorso. Se avete ricevuto un messaggio simile, fate molta attenzione, non aprite il link indicato. Conviene mettere in guardia tutti i vostri contatti sul nuovo tentativo di “phishing” che sta sfruttando il nome della nota catena di supermercati. In realtà la truffa riguarda anche il marchio Coop e altre grandi aziende.

Vediamo come funziona la truffa dei buoni spesa da 100 euro di Esselunga, cosa si rischia se si cade nella trappola e come possiamo difendersi.

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La truffa viaggia su WhatsApp: come riconoscerla e difenderci

icona di WhatsApp sul cellulare
icona di WhatsApp sul cellulare (pixabay)

A rendere veritiero il concorso a premi è il logo di Esselunga presente sul messaggio. E’  uguale al simbolo ufficiale della catena di supermercati. Purtroppo, però, come abbiamo spiegato precedentemente se riceviamo questo messaggio su WhatsApp, siamo davanti ad una vera e propria truffa. Esselunga non regala alcun buono spesa da 100 euro ed è ben lontana dal traguardo dei 70 anni dalla nascita. E’ stata fondata nel 1957 e dunque, nel 2021, compie 64 anni e non 70 come scritto nel messaggio truffa.

Come facciamo a difenderci? Dobbiamo individuare alcuni elementi che ci fanno riconoscere il tentativo di truffa. Per prima cosa si vince sempre e ciò ci dovrebbe mettere in guardia. Se i premi in palio sono limitati è impossibile vincere ad ogni tentativo.

Inoltre, per richiedere il premio è necessario effettuare altri due passaggi: il primo prevede l’invio del messaggio ad almeno 5 gruppi o 20 utenti su WhatsApp, come le catene di Sant’Antonio. Il secondo, invece, è l’inserimento di dati personali, come indirizzi o numeri di conto corrente bancario, su siti sconosciuti.

Un altro elemento da considereare, è legato al link di rinvio del messaggio incriminato. Cliccando sul concorso a premi fasullo, infatti, si viene rimandati al sito icpkwey.asia/lucky/it-esselunga di dominio asiatico, che non è affatto il sito ufficiale di Esselunga.

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