Garrison Rochelle, ha svelato un terribile retroscena: “Mi tolse tutto”

Il ballerino Garrison Rochelle ha svelato un retroscena sulla sua vita privata. Ecco di cosa si tratta.

 

Garrison Rochelle è conosciuto dal pubblico italiano soprattutto per essere stato maestro e coreografo del programma Amici di Maria De Filippi. Ma ridurre la sua immensa carriera solo a questo lavoro sarebbe riduttivo. Ha ballato a Broadway, successivamente è approdato in Italia grazie a Heather Parisi collaborando al programma Fantastico.

Rochelle
Garrison Rochelle in un post su Instagram

Da quel momento in poi inizia la lunga carriera in qualità di ballerino e coreografo in Italia. Tuttora, nonostante non faccia più parte di nessun programma tv, continua la sua attività di insegnante in Italia.

Ma vediamo cosa si nasconde nel passato di Garrison Rochelle. Si tratta di un rapporto difficile che gli ha procurato più di una difficoltà. Ecco cosa è successo.

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Garrison Rochelle confessa di non aver avuto un buon rapporto con suo padre: ecco come sono andate le cose

Garrison Rochelle
Garrison Rochelle (foto presa dal suo profilo Instagram)

Il coreografo originario degli Stati Uniti, più precisamente del Texas, ha raccontato in un’intervista a Vieni da me condotto da Caterina Balivo nel 2019 che ha dovuto combattere tantissimo per fare il ballerino perché suo padre non voleva.

L’incontro con la danza è stato determinante per il corso della sua vita. Ecco le sue parole:  “Vivevo in Texas, in una fattoria con gli animali […] La prima volta che entrai in una sala da ballo ne rimasi subito colpito e mi cambiò la vita. Avevo un obiettivo, avevo trovato una passione”.

Tuttavia, l’entusiasmo si trasformò ben presto in tristezza, perché se da un lato la madre fu molto entusiasta di questa sua passione che voleva trasformare in lavoro, suo padre non lo fu affatto. “Quando gli dissi che avevo vinto una borsa di studio per danza gli cascò il mondo addosso. Mi tolse tutto, quindi mi ritrovai a partire per l’università senza un soldo”.

E continua: “Lo capisco anche, non la vedeva come una professione fattibile. Mi ha chiesto sempre, fino alla fine, se mi fossi trovato un lavoro serio. Non avevamo un bel rapporto, ma peggio per lui”.

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