Produrre Criptovalute con il… letame: l’incredibile storia

Riuscire a produrre criptovalute grazie al letame? È possibile. Ecco l’incredibile storia e dove è accaduta. 

Criptomonete
Criptomonete disposte in fila, tra cui Ethereum – Getty Images

Il mercato delle criptovalute è in forte ascesa nel panorama economico mondiale. Tra queste cripto, i Bitcoin sono sicuramente la moneta che ha riscosso più successo, anche se ultimamente è stato travolto da molte polemiche. In particolare, ad attrarre l’attenzione su un particolare aspetto dei Bitcoin ci ha pensato Elon Musk, il magnate, imprenditore e fondatore di Tesla e SpaceX. In poche parole, ha messo il focus sul grave impatto ambientale che le monete virtuali comportano facendo un bel dietrofront sul loro utilizzo nella sua azienda produttrice di auto elettriche.

Questa affermazione ha provocato un inevitabile calo delle quotazioni della moneta che ha chiuso in maniera negativa il mese di Maggio, come non succedeva dal 2011. Una diretta conseguenza di questa situazione è l’emergere di altri tipi di criptomonete. Ed Ethereum è una di queste.

Vediamo nel dettaglio una storia a dir poco singolare che coinvolge questa cripto in prima linea. Ecco cosa è successo e dove.

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Produrre criptomonete grazie al letame: ecco la storia assurda

Mucche
Fattoria con mandria di mucche – Getty Images

Nel Regno Unito, più precisamente in Galles, un proprietario di una fattoria ha pensato di svoltare la sua carriera buttandosi nel settore delle crypto senza rinunciare alla sua passione per l’agricoltura. Per tale ragione, ha deciso di sfruttare il letame delle mucche della sua fattoria per produrre energia utile agli impianti di mining di Ethereum.

Un impianto trasforma il gas emesso dal letame in energia, mentre il letame stesso viene convertito in biometano ed è usato per le operazioni di mining della moneta virtuale. Una storia che ha a tratti dell’incredibile, soprattutto se si considera che tutte le operazioni sono possibili grazie agli allevamenti di bovini. Eppure è vera.

Philip Hughes, il proprietario della fattoria, si dice entusiasta di questo progetto e anche se la moneta è volatile, ha notato che gli introiti sono buoni. In ultimo, ha iniziato una collaborazione con Josh Riddet, capo di Easy Crypto Hunter che si occupa di estrazione di monete cripto nel Paese, collaborazione che porterà altri profitti all’azienda di Hughes.

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