Cashback, numeri e previsioni: la situazione è fuori controllo?

Quali sono le previsioni e i numeri del Cashback? Ecco la stima provvisoria. 

Alcune carte tenute da una mano
Un bancomat Maestro e tre carte di credito Mastercard e Visa (Getty Images)

Il Cashback continua a essere parte integrante della vita degli italiani. A nulla sono servite le proteste di Fratelli d’Italia che chiedeva a gran voce l’eliminazione del servizio. L’obiettivo era destinare i cinque miliardi utili al suo funzionamento al decreto Ristori per dare un aiuto concreto ai ristoratori in difficoltà.

La settimana scorsa è stata definitivamente bocciata la mozione Ciriani che chiedeva lo stop del Cashback. Almeno fino a Giugno 2021 la piattaforma è in vigore e i cittadini possono continuare ad accumulare crediti utili per avere gli indennizzi.

Come sta andando la classifica per il Super Cashback?

supercashback (web source)
super cashback (web source)

Siamo ormai alla metà di Aprile e la classifica definitiva per avere i rimborsi del servizio sarà definitiva a fine Giugno. Tuttavia, analizzando l’andamento dei dati è possibile capire quante transazioni servono per rientrare nei 100000 italiani aventi diritto al Super Cashback.

Grazie alle stime, ad oggi servono circa 232 pagamenti per rientrare in questa classifica provvisoria. La media delle spese da effettuare giorno per giorno è di 2,25, un valore maggiore rispetto alle stime dei mesi precedenti.

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Quali misure si adotteranno nei prossimi mesi?

Cashback (web source)

Appurato che i beneficiari avranno il bonus di 1500 euro ad Agosto tramite bonifico sull’IBAN indicato al momento della registrazione sulla piattaforma IO. Ad ogni modo, non si è deciso ancora nulla di definitivo per contrastare il fenomeno dei furbetti.

Molte persone cercano di attuare molte transazioni dividendo somme importanti in piccole cifre per avere più probabilità di scalare la classifica e avere diritto non solo al rimborso del 10%, ma anche al Super bonus.

Una azione cautelativa pensata dal Governo è la rimozione definitiva dei furbetti dal sistema. In questo modo, tutti i crediti accumulati verranno irrimediabilmente persi. L’alternativa è quella di limitare le transazioni elettroniche presso lo stesso punto vendita. Quindi, in questo modo al supermercato o al distributore di benzina varrà solo la prima operazione effettuata. Pare proprio che chi cerca di aggirare il sistema abbia le ore contate. In cambio, i cittadini onesti avranno la possibilità di scalare la classifica e ottenere i rimborsi.

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