Una moneta da un euro è rivenduta a un prezzo davvero incredibile. La cifra è da perdere la testa.
In Italia si sta diffondendo sempre di più l’interesse per la numismatica. L’effetto di questo interesse è collezionare monete rare o antiche, che non sono più in commercio. Alcuni esempi sono le lire, come la 10 Lire Olivo, la 5 Lire Delfino e la 2 Lire Spiga, che ad oggi sono presenti sul mercato secondario a prezzi davvero incredibili.
Parallelamente al mercato delle monete antiche, c’è quello per le monete attualmente in circolazione, ma che presentano dei difetti che le rendono particolari e originali. Ed è proprio per questo motivo che il loro prezzo sale in maniera esponenziale.
Quanto vale la moneta da un euro con il doppio difetto di conio?
Le monete create dalla Zecca dello Stato che presentano dei difetti di stampa possono raggiungere cifre da capogiro. È il caso di una moneta da un euro che presenta non uno, ma ben due errori di conio. Ad oggi è attualmente presente su eBay, il sito di vendita e aste online. Ma ciò che suscita scalpore è il prezzo attribuitole.
Ad ogni modo, non si tratta del primo esempio di moneta con cosiddetti difetti di fabbrica rivenduti. Quando lo Stato si accorge dell’errore su una moneta, solitamente la toglie dal mercato. Ma l’appassionato che fiuta odore di affari non si lascia certo sfuggire la possibilità di guadagnare, poiché resta comunque un pezzo da collezionare.
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Il prezzo da capogiro della moneta da un euro con doppio errore
La moneta oggetto di tanta attenzione mediatica si presenta in perfette condizioni, ma con doppio errore. Il prezzo scelto dal rivenditore è di 1999 euro. Una cifra assurda se si pensa che il suo valore nominale è appunto un euro.
Un caso simile era capitato un po’ di tempo fa quando è stata coniata nel 2002 la moneta da due centesimi, ma che riportava il valore di un centesimo, e che è stata battuta all’asta per ben 2500 euro. L’errore era stato riscontrato nel fatto che una delle due facciate al posto della immagine di Castel del Monte, presente normalmente sulle monete da un centesimo, ci fosse la Mole Antonelliana, tipica delle monete da due centesimi, così come il diametro era tipico di queste ultime.
