Il centrosinistra italiano, identificato nel PD, inizia a perdere punti nelle intenzioni al voto degli italiani, proprio mentre c’è una crescita del partito di estrema destra FDI.
![La leader di FDI Meloni](https://www.kronic.it/wp-content/uploads/2021/03/Sulla-destra-Giorgia-Meloni-GettyImages.jpg)
Sembrano esserci due motivi, in particolare, nella perdita di punti nei sondaggi da parte del centrosinistra. In effetti, il PD fa un passo indietro e ad avvantaggiarsi di questa situazione sono il M5S e FDI.
Le diverse scissioni, all’interno del Partito democratico, non sono certo da mettere in secondo piano ma, a far perdere i probabili voti per le prossime elezioni, sembrano esserci due motivi. La nuova leadership nel M5S dell’ex premier, Giuseppe Conte, ha portato via al centrosinistra diversi punti nei sondaggi. Stessa cosa è avvenuta per via delle recenti dimissioni da parte dell’ormai ex segretario del partito, Nicola Zingaretti.
M5S e FDI crescono nei sondaggi, mentre il Pd sembra essere in caduta
![Intenzioni al voto di EMG](https://www.kronic.it/wp-content/uploads/2021/03/Sondaggi-politici-di-EMG-Web-Source.jpg)
Andando nello specifico, tutti i sondaggi danno una perdita di punti del centrosinistra, durante gli ultimi giorni. EMG posiziona al primo posto la Lega, con 22,5 punti, e al secondo M5s, con 21,4 . Questo succede proprio mentre è appena avvenuto, nei recenti giorni, il sorpasso al terzo posto di FDI, dato a 16,4, al PD, dato a 14.
Una situazione caotica per i piddini che sono in attesa di votare alle primarie del partito, per l’ascesa del nuovo segretario. Sembra che le persone indicate a ricoprire questo ruolo siano il presidente dell’Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, e l’ex premier, in carica dall’aprile 2013 a febbraio 2014, Enrico Letta.
Secondo l’ultimo #sondaggio di @TermometroPol l’annuncio delle dimissioni di #ZingarettiSegretario fa molto male al @pdnetwork: @FratellidItalia ormai prossimo al sorpasso https://t.co/QLkO4OMmxv
— Termometro Politico (@TermometroPol) March 5, 2021
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Secondo gli italiani, non c’è tanta differenza senza Conte al governo
![Sondaggi dati da La7](https://www.kronic.it/wp-content/uploads/2021/03/Sondaggi-su-differnza-fra-governo-Conte-e-quello-Draghi-Web-Source.jpg)
Altro sondaggio, molto significativo, è quello sulla differenza che i cittadini notano nell’alternanza di governo. Per i sondaggi di IPSOS ed EMG, sembra che gli italiani non vedano nessuna differenza nella gestione della pandemia con il cambio di premier. Effettivamente, il 55%, degli interrogati, hanno risposto che la discrepanza fra le politiche emergeziali di Conte e quelle dell’attuale premier, Mario Draghi, non c’è.
Non secondari sono i numeri rilevati nelle persone indecise e che non voteranno, sembrano essere intorno al 41,3%. Da segnalare resta anche la crescita di 0,2 punti per i cittadini intenti a votare Sinistra italiana.