Salvini cambia strategia in Europa, l’annuncio sul futuro

In una videointervista su Facebook, Matteo Salvini annuncia importanti cambiamenti per la Lega in Europa. Dice no al Ppe

bandiera Ue
Bandiera Ue (getty images)

Il leader della Lega, che oggi festeggia i sui 48 anni, ha preso importanti decisioni per il suo partito in Europa. Nel corso dell’intervista ha infatti dichiarato di non avere intenzione di entrare a far parte del Ppe, il partito popolare europeo. Anche se Silvio Berlusconi è sempre stato favorevole all’ingresso della Lega nel partito liberale moderato, Salvini sembra aver deciso di prendere un’altra strada.

L’ingresso nel Ppe, infatti, “non è una questione all’ordine del giorno”, così ha dichiarato. Ciò che ha spinto il leader del Carroccio a prendere questa decisione sembra essere l’idea di qualcosa di “nuovo” e di “diverso per l’Europa, più vicino ai cittadini. Dichiara di essere in contatto con i polacchi e gli ungheresi e continua con un importante annuncio: “Stiamo lavorando per creare qualcosa di nuovo“.

L’Europa, secondo Salvini, si fonda su canoni vecchi, non capaci di dare adeguate risposte ai problemi e le sfide del 2021. Una prova dell’inadeguatezza, sottolinea, è il “disastro” dei vaccini. Più volte, nelle ultime settimane, ha manifestato il suo disappunto sui ritardi nell’approvigionamento dei sieri.

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Prima di Salvini anche Orban ha salutato il Ppe

Viktor Orban e Angela Merkel
Viktor Orban e Angela Merkel (getty images)

Mercoledì 3 marzo è stato Viktor Orban con il suo partito ad abbandonare il Ppe, poco prima del voto sulla revisione dello statuto dei popolari europei che introduceva importanti cambiamenti. Tra questi, la possibilità di espellere dalla formazione intere delegazioni e non solo singoli eurodeputati. Orban ha preferito quindi battere sul tempo il Ppe che probabilmente avrebbe annunciato di lì a poco l’uscita di Fidesz, il suo partito.

Orban ha poi indirizzato una lettera al capogruppo del Ppe al Parlamento Ue, Manfred Weber, per comunicare il suo punto di vista sulle nuove regole. Ha ritenuto gli emendamenti delle regole del gruppo “una mossa ostile contro Fidesz. “Antidemocratico, ingiusto e inaccettabile”, continua nella lettera, limitare i sui eurodeputati nella loro capacità di rappresentare gli elettori.

Un addio che di fatto aveva aperto uno “spazio” per la Lega di Salvini nel Ppe a Strasburgo, mentre Orban approda nel gruppo dei conservatori europei con Giorgia Meloni. Si sarebbe trattato di un passaggio epocale per il partito del Carroccio, fortemente voluto da Forza Italia. Salvini però, nelle sue ultime dichiarazioni, sembra avere in mente un altro progetto di Europa.

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