Superstite di Aushwitz oggi si vaccina

I campi di concentramento di Aushwitz sono stati un vero dramma per un uomo che quest’oggi si vaccina contro il Coronavirus.

sami modiani aushwitz
sami modiani aushwitz (web source)

Sopravvivere sia alla seconda guerra mondiale che all’epidemia da Coronavirus sembra impossibile. C’è però chi ce l’ha fatta, come Sami Modiani. L’uomo, oggi 90enne, ha ricevuto la prima dose del vaccino anti Covid nella giornata di oggi all’Università Campus Bio-Medico di Roma.

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Si tratta di un grande traguardo per lui, che da giovane ha avuto grande paura della morte, soprattutto perché è dovuto passare dai campi di concentramento di Aushwitz, in un vero e proprio film dell’orrore per lui e per la sua famiglia.

Deportato nel campo di concentramento

sami modiani aushwitz (web source)
sami modiani aushwitz (web source)

Sami fu deportato dall’isola di Rodi in Grecia quando aveva solo 13 anni. Il campo di concentramento diventò per lui una vera e propria prigione. Il momento della liberazione fu una gioia, nonostante il dolore è divenuto un ricordo indelebile nella sua mente. Ecco perché, sapendo di aver rischiato la vita, ora guarda tutto con occhi diversi.

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Al momento della vaccinazione, quest’oggi, ha affermato: “La vita ci mette davanti a sfide inaspettate e spesso molto dure, ma abbiamo dentro di noi la forza per superarle. Dobbiamo restare ottimisti”. Parole che non possono che riempire il cuore di gioia e soprattutto influenzare anche chi è dubbioso per il futuro.

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La sorpresa di Sami Modiani

sami modiani aushwitz (web source)
sami modiani aushwitz (web source)

Continua poi congratulandosi con il reparto medico: “Mi sono stupito di tanta gentilezza, non mi aspettavo tutta questa attenzione. Sono grato ai dottori e agli infermieri che mi hanno vaccinato“. Gesti semplici, che fanno la differenza nella sua vita. Sami si è poi documentato anche su chi, dopo di lui, dovrà essere vaccinato: “Speriamo tutti possano beneficiarne al più presto”.

A rendere omaggio a Sami ci ha pensato il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti: “Questa mattina vedere Sami vaccinarsi è stato molto emozionante. Sami – ha sottolineato – è un simbolo della sofferenza, della tragedia. Il suo è stato un messaggio positivo. E’ sempre stato determinato a sottoporsi al vaccino appena gli è stato proposto. Lui ci ha regalato tanti momenti di felicità e questo è stato l’ennesimo“.

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