La scoperta: superterra rovente di 10 miliardi di anni

Una scoperta che ha lasciato praticamente tutti senza parole: una superterra rovente di 10 miliardi di anni è stata individuata.

superterra rovente (web source)
superterra rovente (web source)

Una scoperta che ha lasciato i maggiori studiosi senza parole: una superterra rovente vecchia di quasi 10 miliardi di anni. Secondo quanto riferito dalle prime analisi, risulta come uno dei pianeti rocciosi più antichi mai scoperti nella storia, potremmo addirittura definirla come  una superterra primordiale.

Leggi qui —> Lady Diana aveva un confidente segreto: ecco chi era – FOTO

Leggi qui –> Andare al bagno con il cellulare in mano fa male: ecco perché

Già nel conoscere la sua età si è avuta una prima fondamentale risposta: i pianeti rocciosi ‘durare‘ quanto quelli di altre tipologie e possono essere anche più antichi di tante altre stelle presenti nello spazio.

La scoperta fatta dall’Università delle Hawaii

superterra (web source)
superterra (web source)

Il pianeta è stato individuato dall’università delle Hawaii con l’astronomo Lauren Weiss in prima linea. Le sue dimensioni sono 1,5 volte quelle della Terra ed ha inoltre un peso tre volte maggiore del pianeta dove abitiamo al momento. Molto vicino all’astro, sembra al momento non poter essere abitale, secondo quanto affermato dai ricercatori.

Leggi qui —> La verità sulla Nutella: dalla sua nascita ai giorni d’oggi

Dal punto di vista della superficie, è composto da un oceano di magma da un lato della propria ‘faccia‘ mentre l’altro è più freddo. Il pianeta dovrebbe avere il doppio dell’età del sistema solare ed ha un livello basso di metallicità. Queste alcune delle sue caratteristiche, con la superterra ancora oggetto di studi.

Leggi qui —> Rolex: perchè il mercato del secondo polso continua a salire?

Superterra individuata insieme ad altri due pianeti

superterra (web source)
superterra (web source)

Si può inoltre sottolineare come la sua denominazione sia  TOI-561 b. La superterra è stata individuata insieme ai pianeti TOI-561 c e TOI-561 d. Grazie ai dati che sono stati raccolti dal telescopio spaziale TESS si è poi scoperto come la luminosità della stella TOI-561 sia più bassa e sia conseguenza che è stata provocata dal passaggio degli stessi pianeti.

Infine, il sistema TOI-561 si trova ad una distanza ragguardevole dal nostro pianeta, ben 280 anni luce e soprattutto da considerare che il più interessante tra i pianeti in questione è il TOI-561 b.

Quest’ultima, di cui abbiamo ampiamente parlato in precedenza, e che è al momento oggetto di studi. Soprattutto considerata la sua antichità e le caratteristiche che la rendono interessante agli occhi dei ricercatori e degli scienziati che l’hanno individuato.

Impostazioni privacy