Sandokan, ritorna con un cast eccezionale: Ecco chi sarà la tigre della Malesia

Can Yaman, attore turco che sta facendo sognare mezza italia ha annunciato il suo nuovo progetto in cui diventerà una tigre

Sandokan tornerà sugli schermi e sarà interpretato dalla star turca Can Yaman, noto in Italia per la sua interpretazione della Soap opera turca “ Daydreamer, sulle ali del sogno” affiancato da Luca Argentero nei panni di Yanez.

 

 

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L’annuncio è arrivato ieri mattina su Rtl 102,5, nell’ambito del lancio della nuova partnership tra la prima Radio italiana e Lux Vide: “Volevo un grandissimo attore per interpretare un ruolo mitico come è stato quello di Sandokan con Kabir Bedi. Lo abbiamo trovato in Can che ha sposato il progetto – ha detto Luca Bernabei, amministratore delegato di Lux Vide – Credetemi, non è stato facile strapparlo ai tanti progetti che ha. Pensate che non ci conosciamo nemmeno, perché è stato tutto molto veloce. Ci incontreremo a gennaio e non vedo l’ora di incontrarlo e spero che potremo abbracciarci”.

L’attore turco ha invece così commentato dell’entusiasmo per questo nuovo progetto televisivo italiano: “Tramite questa radio ci conosciamo e ci parliamo per la prima volta. È tutto molto nuovo, è in fase di sviluppo. È come se fosse un bambino appena nato. Dobbiamo ancora parlare, vederci in Italia. Anche io sono molto curioso, sono molto felice di prendere parte a un progetto internazionale e spero di non deludere le aspettative di Luca Bernabei” ha affermato Yaman.

Sandokan, una storia lunga 40 anni

Lo sceneggiato originale di Sandokan, diretto da Sergio Sollima, andò in onda per la prima volta tra il 6 gennaio e il 6 febbraio del 1976. Fu un successo di pubblico incredibile per l’epoca, grazie anche a gli attori straordinari coinvolti: Kabir Bedi, Carole Andrè, Philippe Leroy e Adolfo Celi.

Il personaggio Sandokan nasce, però dalla penna di Emilio Salgari: il suo romanzo “Le tigri di Mompracem” venne pubblicato per la prima volta nel 1900, anche se Sandokan comparve per la prima volta in una serie di racconti pubblicati sulla Nuova Arena di Verona tra la fine del 1883 e il 1884. Si racconta la storia della Tigre della Malesia, unico discendente di regnanti del Borneo sterminati dagli inglesi, e della sua guerra senza quartiere contro gli invasori.

 

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Sandokan è dipinto come una sorta di pirata gentiluomo. È alto, affascinante, molto muscoloso, slanciato e attraente. Le caratteristiche che maggiormente risaltano in Sandokan sono il suo sguardo freddo, la bellezza affascinante, la sua aria truce e severa, i grossi turbanti sulla sua testa, ma soprattutto i suoi occhi nerissimi, in grado di affascinare e di incutere terrore a qualsiasi nemico.

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Salgari, nelle sue descrizioni, precisa molto spesso l’eleganza del pirata. Sandokan è solito indossare vestiti sfarzosi all’orientale: vestiti di seta rossa trapunta in oro, lunghi stivali di pelle rossa a punta rialzata ecc. L’abbigliamento del pirata è quindi in contrasto con i suoi sudditi, i quali sono trascurati e si presentano per la maggior parte “mezzi nudi”.

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